Momenti di tensione e paura nel reparto di infermeria del carcere di Monza: un detenuto di origini tunisine ha dato fuoco al materasso e ad altri oggetti di plastica mettendo a rischio la vita di 30 detenuti e degli agenti della penitenziaria che sono riusciti, senza non poche difficoltà, a mettere in salvo tutti, compreso l’uomo che ha dato origine all’incendio.

Le parole di Domenico Benemia, presidente regionale UILPA

Il presidente regionale UILPA (sindacato della polizia penitenziaria), Domenico Benemia, dichiara che nel carcere di Monza non ci sono più regole, i detenuti fanno quello che vogliono e per essere accontentati si rendono autori di gesti estremi come l’incendio. «Il personale della polizia penitenziaria del carcere di Monza è stanco – afferma Domenico Benemia – di vivere giornalmente situazione estreme di pericolo di vita, è stanco di vivere ogni giorno situazioni di pura follia. Il personale ha paura di non tornare a casa dalla propria famiglia. UILPA spera in un intervento immediato delle istituzioni per ristabilire le regole e salvaguardare gli uomini e le donne della polizia penitenziaria».