Il camper de Il Cittadino arriva a Seregno e i lettori si fermano subito allo stand per parlare della loro città. Domenica pomeriggio in occasione della manifestazione di “Vivi Seregno” con tante bancarelle per le strade del centro seregnese, tanti cittadini e abitanti dei paesi limitrofi hanno voluto dare il proprio parere sull’andamento del paese anche a seguito delle recenti chiusure dei bar Tripodi e Torrefazione per il rischio di contiguità con la ‘Ndrangheta, condannando l’accaduto e l’infiltrazione delle mafie al nord.
Al contempo c’è chi, nonostante i provvedimenti della Prefettura di Monza nei confronti dei due esercizi commerciali del centro, a Seregno si trova bene e non cambierebbe mai città di residenza, anche se talvolta ci sono strade sporche o parcheggi poco curati. Opinioni opposte e discordanti, che danno in una certa misura il quadro della situazione con gli occhi di chi vive a Seregno o chi lo frequenta arrivando da fuori.