Durante il periodo di affidamento in prova ai servizi sociali avrebbe ceduto droga mettendosi al riparo dalle forze dell’ordine utilizzando una ricetrasmittente impostata sulle loro frequenze. Nei giorni scorsi il Tribunale di sorveglianza di Milano, ritenuto che siano venuti meno i presupposti della misura alternativa ha valutato l’impossibilità di continuare a fruire del beneficio di pena. Per questo motivo i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Seregno hanno dato esecuzione all’ordinanza di sospensione della misura alternativa nei confronti di un 54enne seregnese, già noto per reati specifici e contro la persona, indagato per spaccio di sostanze stupefacenti.

La dose a un 52enne di Carate

I fatti che hanno portato alla sospensione risalgono agli inizi di marzo: una sera, verso le 21:30, i militari dell’Arma, mentre stavano passando a casa del 54enne – in quel periodo, da una settimana affidato in prova per scontare una pena residua di circa un anno – per la verifica del rispetto degli obblighi di rientro presso il proprio domicilio lo avevano sorpreso all’esterno mentre cedeva una dose di cocaina a un 52enne di Carate Brianza.

Altre dosi e il bilancino

Attraverso una successiva perquisizione erano state trovate ulteriori dosi di cocaina, un bilancino di precisione, denaro contante e una ricetrasmittente impostata sulle frequenze in uso alle forze dell’ordine: era stato quindi arrestato e, dopo la convalida e il rito direttissimo, posto cautelarmente ai domiciliari.