Due attività di Seregno di genere diverso e opposto ai vertici delle eccellenze a livello nazionale. Un segno che permette alla città di scuotersi dal torpore in cui è scivolata negli ultimi tempi a livello commerciale, tanto da continuare a tenere alto quel blasone che l’ha resa famosa negli anni e che ha sempre vantato. Seregno, infatti, sin dal Settecento ha basato la sua economia sul commercio, i cui cittadini portano nel proprio dna.
A Firenze, a palazzo Borghese, l’11 febbraio, alla diciannovesima edizione del gala “Le stelle dell’intimo”, ad Abbiati intimo di via Garibaldi è stato attribuito il “Got talent”, quale special recognition prizes. Il gala è il momento clou della professione in Italia: considerato come la serata degli “Oscar”, in quanto vede protagonisti i migliori negozi nazionali del settore lingerie, beachwear e trasversali al prét-à-porter.
Al gala erano presenti 300 ospiti e ha visto riuniti i 125 migliori negozi della nazione. Abbiati intimo è uno tra i negozi storici del città, fondato nel 1958, da Teresina Abbiati, è alla terza generazione, col passaggio di mano alla figlia Annamaria, la quale a sua volta ha introdotto la figlia Alice Ceppi.
L’altra eccellenza proviene dal mondo dell’artigianato. A Rimini, alla terza edizione di “Beer attraction”, durante la fiera internazionale dedicata alle specialità birraie, birre artigianali, food e tecnologie, organizzata da Italian Exhibition group in collaborazione con Unionbirrai, il locale “Railroad Brewing Company” (ovvero il birrificio della ferrovia) di via Montello 41, con la birra denominata “Stai Sereño”, ha vinto il premio per la miglior birra dell’anno, nella categoria dedicata alle birre in stile “saison” (stile belga).
Una birra creata lo scorso mese di settembre in occasione del primo anno di attività. Il “Railraod Brewing Company” è stata fondato il 28 luglio 2015 da Benedetto Cannatelli, Tommaso Colombo, Stefano Zanetto, Francesco Mascini.
Hanno partecipato 297 birrifici e 1700 birre. E nella categoria delle birre “chiare, a bassa fermentazione e basso grado alcolico, di ispirazione tedesca e ceca”, è salita sul podio anche la Luppolina di Birra Eretica di Concorezzo.
Terza classificata, ha regalato grandi emozioni al mastro Luciano Parolini (e al suo allievo Giacomo Piazza) e ai suoi soci Ilario Limonta e Paolo Piazza. I tre concorezzesi, che da 5 anni hanno insediato la loro attività a Ornago, ricordavano già con soddisfazione l’edizione 2016 del concorso organizzato da Unionbirrai: 12 mesi fa era stata la Balurdon a salire sul secondo gradino del podio tra le “Belgian dark strong ale” (e nell’edizione 2013, anche la “Eclisse” si era distinta). Il premio di “Birra dell’anno” si affianca al recente tappo d’argento ottenuto dalla “Ornagher” al “Solo birra” di Riva del Garda.