Record per la terza edizione delle Pulizia di primavera a Monza: 3200 volontari in 88 cantieri cittadini, 15 tonnellate di rifiuti raccolti, gran parte ingombranti; 1,5 tonnellate di vernici utilizzate per ripulire muri imbrattati, colorare panchine dei giardinetti, cancellate delle scuole; 4 tonnellate tra terriccio, corteccia e concime, 2mila tra fiori, piante stagionali, alberature e arbusti messi a dimora in pochissime ore. E poi 1.500 sacchi, 600 tra scope e rastrelli e 650 tra rulli e pennelli, 150 tra trapiantatori e cesoie.
Nella mattinata di domenica sono state sistemate aule scolastiche, ripuliti muri, piantumati fiori e arbusti. Iniziative in città, nelle scuole e nel Parco grazie alla mobilitazione di cittadini e associazioni che hanno risposto all’appello del Comune di Monza.
Quasi novanta i “cantieri” distribuiti in città (37 cantieri), nelle scuole (36 in tutto, comprese tre scuole superiori in collaborazione con la Provincia di Monza) e nel Parco di Monza (15).
Le operazioni sono state coordinate e sostenute da un centinaio di dipendenti comunali, tra cui Protezione civile e Guardie ecologiche volontarie. Particolarmente partecipate le iniziative che si sono svolte nelle scuole cittadine, che hanno visto la partecipazione non solo dei bambini ma anche di genitori, nonni, e insegnanti.
Molti i volontari anche nel Parco di Monza, dove sono stati messi a dimora decine di alberi e ripulite le sponde del Lambro. Attività si sono svolte anche nei Giardini reali, mentre gli studenti dell’ISA hanno cambiato volto alla facciata esterna che si affaccia sulla via Boccaccio, cancellando le brutte scritte. Ripulitura dei muri anche lungo il viale Cesare Battisti, dove si sono dati da fare decine di volontari di Fight the writers.
Le attività in città hanno in generale riguardato la ripulitura da rifiuti e abbellimento di luoghi pubblici, la piantumazione di fiori nelle aiuole e la sistemazione di arredi pubblici. Molto soddisfatto per la partecipazione, soprattutto di centinaia di bambini, il sindaco di Monza, Roberto Scanagatti.
«Una partecipazione straordinaria. L’iniziativa sta diventando una positiva tradizione per contribuire a promuovere il senso civico. Un gesto di amore verso la propria città e, come dimostrano i numeri, risultati concreti tangibili che a pochi giorni dall’inizio di Expo contribuiscono a rendere Monza più bella e più accogliente».
Il materiale per tutte le iniziative e gli interventi è stato messo a disposizione dal Comune grazie anche agli sponsor che hanno sostenuto la manifestazione. Il 10 maggio, in occasione della festa di primavera, in piazza Roma sotto i portici dell’Arengario il Comune di Monza promuoverà una festa di restituzione alla città e alle migliaia di volontari dei risultati della giornata di oggi, con video, immagini e musica.