Centocinquanta famiglie coinvolte, un intero paese coperto in “Zone di Controllo del Vicinato”. Grande numeri ad Albiate per il progetto di sicurezza e prevenzione fortemente voluto dall’amministrazione comunale di centrodestra col supporto della Polizia Locale e l’attiva partecipazione dei cittadini.

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Il CdV (Controllo di Vicinato) prevede infatti l’auto-organizzazione tra vicini in gruppi che fanno riferimento ad uno o più coordinatori. I cittadini sorvegliano così, in modo informale, nella quotidianità della vita di quartiere, la zona intorno alla propria abitazione segnalando in modo qualificato alle forze dell’ordine e al gruppo di CdV ogni fatto inconsueto o veicolo o personaggio sospetto che si aggira nelle vicinanze. Questa attività svolta dai cittadini è segnalata ai passanti tramite appositi cartelli di tipo stradale.

Lo scopo dei cartelli è di avvertimento e dissuasione, cioè quello di comunicare a chiunque passi nell’area che la sua presenza non passerà inosservata e che il vicinato sarà attento ed è consapevole di ciò che avviene all’interno della zona e pronto e preparato ad allertare in modo efficace chi di dovere.

Il primo cartello segnalatore “Zona Controllo del Vicinato” di Albiate è stato inaugurato sabato 20 giugno. In via Dante, a pochi passi dalla residenza municipale, infatti (presenti uno dei coordinatori del progetto sicurezza, Raoul Piemonti, il sindaco Diego Confalonieri e il comandante dei vigili Antonino Falci) è stato collocato solo il primo di una serie di cartelli che in questi giorni stanno comparendo un po’ ovunque.
Il Controllo del Vicinato è un modello di “sicurezza partecipata” aperto a tutti nella prevenzione del crimine di strada promuovendo dal basso un progetto di coesione sociale. Tutte le informazioni dalla Polizia Locale di Albiate o sulla pagina Facebook “Albiate Sicura”.