Pubblica sul suo profilo Facebook il volto del ladro che il giorno prima gli aveva rubato l’Iphone sotto gli occhi. Mettendo in allerta i suoi colleghi da quell’insospettabile cliente che era entrato nel suo bar, aveva consumato un caffè, e poi dopo aver atteso che i clienti uscissero e il gestore andasse in cucina, è saltato sul bancone, ha preso il telefonino ed è scappato via.

Senza però fare i conti con il sistema di videosorveglienza interna che ha ripreso ogni attimo del furto. E soprattutto con il proprietario che ha deciso, non solo di consegnare la registrazione ai carabinieri, ma anche di affidare il ladro alla pubblica gogna.

Una denuncia anche in rete quella fatta da Fabio Ferranti, neo presidente dei Pubblici esercizi all’interno di Confcommercio, che due giorni fa si è visto fregare il telefonino all’interno del suo pub in via Vittorio Emanuele. «Ho deciso di postare su Facebbok alcuni fotogrammi che ritraggono il ladro in azione per avvisare i miei colleghi di stare all’erta, soprattutto se nel loro negozio entra quell’uomo – commenta – Si tratta di un italiano, di circa 40 anni, alto, magro che indossa una tracolla sportiva». Tutto è successo in un attimo. Il cliente era rimasto solo nel bar, Ferranti era andato in cucina e al ritorno ha trovato l’amara sorpresa. «Ho visionato subito la registrazione del sistema di videosorveglianza – precisa – L’uomo è saltato sul bancone, ha rubato il telefonino ed è scappato via». Ferranti ha immediatamente bloccato l’Iphone, avvisato la compagnia telefonica e presentato denuncia ai carabinieri di via Volturno. «Grazie al sistema di localizzazione – continua – ho scoperto che il ladro dopo neanche mezz’ora era già a Milano, in via Solferino. Oltre alla rabbia per il furto, ho perso molto tempo per il disbrigo di tutte le pratiche burocratiche. Il telefonino è inutilizzabile e il ladro ormai non se ne fa più niente». Grande la rabbia del commerciante, che ha perciò deciso di smascherare il furfante postando sul suo profilo Facebook alcune sequenze del ladro in azione. «Commercianti state attenti – conclude con un messaggio rivolto ai suoi colleghi – Non lasciate il telefonino in bella vista e soprattutto non lasciatelo mai vicino alla cassa».