Ormai siamo agli sgoccioli. C’è tempo fino a domenica 29 gennaio per inserire il proprio progetto e per votare. È la fine della prima fase del “Bilancio partecipativo” promosso dal Comune di Monza e che mette a disposizione di ognuna delle dieci consulte 100mila euro per la realizzazione di progetti nei quartieri. Negli ultimi giorni le proposte sono continuate ad arrivare raggiungendo quota 124.

In quest’ultimo round tra i quartieri più attivi c’è quello di Sant’Albino che ha presentato quattro proposte: la realizzazione del parco del quartiere con la creazione di un’area verde da via Stucchi a via Adda che divida il centro abitato dalla zona industriale, la riqualificazione delle aree giochi di via Guardini e di quella tra via Guardini e via Adda, la sistemazione della pista ciclopedonale di via Adda inagibile nei giorni di pioggia e la riqualificazione del centro storico del rione che comprende l’area tra la piazza Pertini (nota anche come piazza del sole) il tratto di via Mameli e Cascina Bastoni con spazi e attività per promuovere l’aggregazione. Tra le idee più interessanti presentate nell’ultima settimana quella dell’apertura di uno sportello di ascolto alla famiglia e ai single nel quartiere di San Fruttuoso, rispondendo così a una sempre più crescente esigenza sociale.

Ma perché i progetti diventino realtà bisogna sostenerli votandoli. Quello ad oggi in pole position è la riqualificazione e riapertura del cineteatro parrocchiale San Carlo di via Volturno, seguito a ruota da due progetti del quartiere Libertà (tra i più produttivi per idee e supporter) con la sistemazione del campo di basket di via Tolomeo e il prolungamento della pista ciclabile fino all’incrocio di viale Libertà con via Merelli.

Tutti i dettagli per l’inserimento delle idee e per le votazioni sul sito partecipaedecidi.it.