Quattro anni per tentato omicidio e il riconoscimento della semi infermità mentale nei confronti di F.M., 39 anni, condannato con rito abbreviato per aver accoltellato la moglie di 32 anni lo scorso novembre, in un appartamento di via Arosio, a Monza, quando la donna era incinta di 12 settimane. L’uomo, attualmente, si trova agli arresti domiciliari a casa dei genitori in Calabria. Le sferrò tre coltellate alla gola procurandole ferite superficiali durante una lite nella cucina di casa della coppia, che ha già un figlio di un anno. L’uomo, all’epoca del fatto, aveva poco tempo prima perso il lavoro, e per questo si trovava in uno stato depressivo. Lo aveva confermato la donna agli inquirenti. La causa dello scatto d’ira potrebbe essere stata questa. La successiva perizia psichiatrica, disposta dall’autorità giudiziaria, ha chiarito che l’uomo soffriva di una forma di psicosi. Decisivo era stato l’intervento di un vicino di casa che aveva dato l’allarme.