Monza, 40 bambini in più al nido di via Monviso: a settembre aprono due nuove sezioni

Monza - Piazza Trento e Trieste
Monza – Piazza Trento e Trieste

A settembre il nido di via Monviso accoglierà una quarantina di bambini in più: l’apertura di due nuove sezioni permetterà di sfoltire l’elenco di 170 piccoli in attesa di un posto negli asili comunali. «L’azzeramento della lista – ricorda il sindaco Paolo Pilotto – è una delle sei priorità del nostro programma elettorale: dal giorno del mio insediamento lavoro in questa direzione e credo che potremmo riuscirci nell’arco del quinquennio amministrativo, come ho fatto in passato con quella delle materne». Il primo tassello del progetto, spiega, ha richiesto «uno sforzo significativo dal punto di vista del personale».

Monza, asili nido: assunzione di 13 educatrici in graduatoria

«Abbiamo riletto – afferma – il piano del fabbisogno dell’ente: abbiamo verificato l’esistenza della copertura finanziaria e il rispetto dei coefficienti richiesti dallo Stato: assumeremo 13 educatrici attingendo dalla graduatoria esistente». «Gli uffici – prosegue – hanno già chiamato molte famiglie dei bambini in attesa: a settembre verificheremo quanti rimarranno senza posto perché gli elenchi variano di anno in anno. Abbiamo voluto lanciare un segnale importante subito, a un mese dalla nostra elezione: da parecchi anni il nido non è più considerato solo una risposta a un’esigenza sociale dei genitori, ma anche una tappa nel percorso di educazione e di istruzione dei bambini».

Monza, asili nido: la proiezione per i prossimi 10 anni

A chi obietta che tra qualche anno la domanda di asili potrebbe calare, il sindaco replica con i dati forniti dall’ufficio statistica: «Nel prossimo decennio – riflette – a servizi invariati la flessione non sarà eclatante. Non sappiamo, però, cosa potrebbe accadere se i servizi aumentassero: l’incremento della disponibilità di posti, insieme a nuove politiche nazionali tra cui l’assegno unico per i figli, potrebbe costituire un piccolo contributo al contrasto all’inverno demografico».

Monza, non solo asili nido: nuovo direttore generale in Comune

A settembre, intanto, dovrebbe approdare in Comune il direttore generale, una figura annunciata da Pilotto in campagna elettorale: «Avrà il ruolo – precisa – di un regista tecnico, in grado di valorizzare le potenzialità e l’efficienza dei dipendenti. Il suo arrivo va considerato un investimento e non una spesa, un atto di responsabilità e un passo verso un miglior funzionamento dell’ente: non sarà la panacea di tutti i mali, ma migliorerà le risposte alle necessità dei cittadini». L’incarico, della durata del mandato amministrativo, è previsto dalla versione corretta del piano del fabbisogno del personale e, aggiunge il sindaco, non richiederà alcuna variazione di bilancio per coprire il suo stipendio: «Avrei potuto nominarlo direttamente in quanto il nostro sarà un rapporto fiduciario – nota – ma abbiamo preferito individuarlo tramite una selezione pubblica». Il tempo, per gli eventuali interessati, stringe in quanto dovranno presentare le loro candidature entro le 12 di lunedì 8. Non è un mistero che tra i papabili ci sia il monzese Michele Bertola, direttore generale a Bergamo. Piazza Trento e Trieste è alla ricerca anche di un esperto in grado di intercettare i fondi del Pnrr: in questo caso le candidature dovranno essere inoltrate tra giovedì 11 e giovedì 25 sul sito del Comune.