Una gioia immensa per il proprio vescovo, monsignor Pierantonio Tremolada, nativo di Bareggia e nominato vescovo ausiliario di Milano da Papa Francesco lo scorso 24 maggio. Domenica mattina, in occasione della festa di Sant’ Antonio Maria Zaccaria, copatrono della parrocchia dedicata a San Giuseppe, l’intera comunità di Bareggia ha riempito la chiesa parrocchiale della frazione per una santa messa speciale, luogo dove don Pierantonio aveva celebrato la sua prima santa messa da novello sacerdote nel 1981. Molti fedeli hanno seguito la santa messa sullo schermo predisposto nel salone dell’ oratorio.

Presenti anche i sindaci Concetta Monguzzi di Lissone e Mariarosa Redaelli di Macherio, oltre ad autorità civili, religiose e militari. «Il vescovo è colui che guida il popolo di Dio, che sta in mezzo ai suo i fedeli – ha detto durante l’omelia il vescovo Pierantonio Tremolada- il mio sogno è quello di aiutare i fedeli ad incontrare Dio come se fosse una sorgente di acqua fresca che li disseta. Finché questo sogno si avveri, vi affido alle mie preghiere».

Una messa partecipata e sentita con il cuore dall’ intera comunità. Al termine della celebrazione non sono mancate le numerose foto di gruppo con i suoi fedeli, i familiari, i numerosi bambini delle scuole, la corale Vincenzo Bellini di Bareggia, la banda cittadina, i suoi coscritti e tutti gli amici presenti. Poi l’aperitivo in oratorio, il pranzo e un pomeriggio di festa.

Questa sera, domenica, alle 20.30, il vescovo presiederà la solenne processione eucaristica (via Ferrari, San Carlo, XXV Aprile, Cantù). Domani, lunedì 7 luglio invece, ore 21, alla chiesetta di Santa Margherita alle torrette, il santo rosario di ringraziamento a conclusione della festa dedicata a Sant’Antonio Maria Zaccaria.