Marco Della Noce torna in pista. L’attore e cabarettista noto per il personaggio di Oriano Ferrari, il meccanico della Rossa appunto, venerdì sera sarà sul palcoscenico del teatro Il Centro per “Desio Ride”, la serata a finalità benefica organizzata da La Grande Casa.
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Della Noce la scorsa settimana aveva rivelato una storia di difficoltà e depressione, finita con uno sfratto e le notti in macchina in un parcheggio di Lissone. Dal momento in cui la sua vicenda è diventata nota, dalle colonne del Giorno, è scattata anche una gara di solidarietà.
Venerdì 27 ottobre (ore 21, offerta minima 18 euro, la pagina facebook dell’evento) è atteso come sopite della serata con Claudio Batta, Andrea Di Marco, Alessandra Ierse, Gigi Rock, Pablo Scarpelli, Giorgio Verduci per raccogliere fondi per la comunità educativa La Mongolfiera di Desio. Lo scopo è acquistare un pulmino.
Una serata per Marco Della Noce è stata annunciata per fine novembre allo Zelig. Lo ha detto Claudio Bisio a margine della presentazione di un programma televisivo confermando le premesse della scorsa settimana. Quando colleghi e amici legati allo show e al cabaret avevano assicurato un aiuto.
«L’ho sentito: ora è a casa a Lissone, non vive più in macchina, e adesso deve trovare la forza per far ridere, il che non è facile quando non si sta bene dentro – ha detto il comico e attore all’Ansa – Sarà una cosa con lui e con tutti noi di Zelig. E chi volesse dare un apporto economico, può fare una donazione al locale, in viale Monza: rigorosamente cash, perché gli hanno bloccato i conti correnti».
Una solidarietà partita proprio a Lissone. «Cerchiamo di aiutarlo come possibile, non potevamo vederlo così. È un amico». Armando Melfi, titolare di “Caffè Real” di viale della Repubblica, ha raccontato così al Cittadino come e perché il suo locale- aperto da giugno – si è trasformato nell’ancora di salvezza per Marco Della Noce.
«Abbiamo saputo delle sue vicissitudini questa estate, era triste. Una sera, per caso, abbiamo scoperto che dormiva in macchina nel parcheggio, proprio davanti al bar- racconta Armando- non potevamo vederlo così. Gli abbiamo pagato la camera di albergo dove ha dormito per alcune notti e ora gli abbiamo trovato un appartamento, a Desio: lui starà lì finché non si risolleva. Il locale non è ancora pronto, nel frattempo Marco potrà dormire in alcuni alberghi della zona, alle spese ci pensiamo noi. Anche una nostra dipendente ha ospitato Marco a casa sua. Facciamo quello che possiamo. Lui non si deve preoccupare di nulla».
Il “Caffè Real” è la mano amica che fa anche da punto di incontro per quanti cercano Della Noce per aiutarlo. La scorsa settimana la trasmissione “Le Iene” ha registrato una puntata al “Caffè Real” e la catena di solidarietà in città è partita.