Seghe circolari, martelli, casse di utensili da lavoro, strumenti da cantiere: refurtiva per 50mila euro che un rumeno 35enne conservava in casa, un appartamento di Muggiò, dopo aver depredato numerosi cantieri edili di Monza e della Brianza. È stato arrestato martedì e processato per direttissima al tribunale di Monza.
Alle 4 del mattino una volante della polizia di passaggio in via Lario ha incrociato un furgone Renault di colore giallo che transitava in direzione opposta. Nei pressi, era stato appena consumato un furto in un cantiere. All’alt il conducente è scappato. Ne è seguito un inseguimento per le vie di Monza fino a Muggiò.
Dove il furgone è stato ritrovato parcheggiato in una zona residenziale con il motore ancora caldo, ma a bordo non c’era nessuno. Dai controlli effettuati sul numero di targa i poliziotti sono risaliti all’abitazione del proprietario dove hanno trovato l’uomo che fingeva di dormire, anche se i suoi stivali erano ancora fradici di pioggia e infangati.
In casa, oltre che parzialmente a bordo del furgone, gli agenti hanno trovato il materiale da cantiere che al mercato nero avrebbe fruttato tra i 30 e i 50mila euro quasi interamente restituito ai proprietari.