Si chiama A/H3N2/Texas ed è simile a uno dei tre ceppi contenuti nel vaccino influenzale attualmente in uso. È il primo virus influenzale della stagione isolato a Trieste in una bambina di 4 anni, non vaccinata.
A Monza e in Brianza è possibile vaccinarsi negli ambulatori di igiene fino a fine dicembre previo contatto telefonico (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12) con le unità operative di igiene e sanità pubblica al costo di 16 euro se non si è parte delle categorie esenti dal pagamento. A Monza occorre telefonare all’unità operativa di igiene e sanità pubblica al numero 039/23.84.649.
Il vaccino è offerto gratuitamente agli anziani ultrasessantacinquenni, ai bambini di età superiore ai 6 mesi e adulti con patologie croniche. Si tratta di malattie del cuore e del sangue, malattie renali, diabete ed altre malattie del metabolismo, malattie dell’apparato respiratorio e dell’apparato gastro-intestinale e tumori; i soggetti con malattie neurologiche e neuromuscolari; i diabetici, gli obesi, le persone affette da malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV.
Inoltre i familiari delle persone ad alto rischio, i medici e il personale sanitario e di assistenza, gli addetti a servizi pubblici essenziali, i ricoverati , le donne al secondo e terzo trimestre di gravidanza, le persone in attesa di importanti interventi chirurgici, i lavoratori che sono a contatto con animali (suini e volatili) che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani.
Ulteriori informazioni al numero verde 800-27.67.75 dal lunedì al giovedi dalle 9.30 alle 11. 30 o sul sito www.osservatorioinfluenza.it, patrocinato dal Ministero della Salute e interamente dedicato all’influenza.
«Questo riscontro conferma le previsioni dell’inizio della stagione sia per quanto riguarda la dimensione dell’epidemia, prevista di intensità media con circa 4 milioni di casi complessivi che per la tempistica di presentazione – rende noto il professor Fabrizio Pregliasco, virologo presso il Dipartimento di Scienze Biomediche per la salute dell’Università degli Studi di Milano.
Dal primo isolamento passano 4 o 5 settimane, con molta probabilità, il picco influenzale si raggiungerà durante le prossime festività natalizie. È importante ricordare che si è ancora in tempo per eseguire la vaccinazione che permette una protezione fin dal decimo giorno dall’esecuzione».