Due famiglie sono state costrette a trascorrere la notte fuori casa, a causa di un incendio generatosi a quanto pare nel sottotetto di un appartamento, vuoto e disabitato da tempo, di una palazzina di via Pietro da Lissone, all’angolo con via Gramsci, a Lissone. L’intervento di evacuazione si è reso necessario per motivi precauzionali, in attesa del ripristino delle condizioni di sicurezza di parte del tetto che si era imbarcato a causa del rogo e sulle cui cause stanno indagando gli agenti della Polizia Locale di Lissone.
L’episodio si è registrato nel pomeriggio di giovedì. Intorno alle 16.30, l’amministratore di condominio ha allertato i vigili del fuoco per l’incendio che si stava sprigionando all’ultimo piano della palazzina di via Pietro da Lissone. Sul posto sono accorsi anche gli agenti di Polizia Locale. A quanto risulta da una prima sommaria ricostruzione, quando i vigili del fuoco di Monza sono arrivati sul posto il rogo era già spento. Le fiamme si sono propagate nella parte di sottotetto in corrispondenza dell’appartamento posto all’ultimo piano, vuoto e non occupato da tempo, ed hanno intaccato il tetto che si era letteralmente imbarcato. Le utenze erano staccate da tempo. La Polizia Locale ha avviato gli accertamenti per capire le cause del rogo. Per precauzione, in attesa di ristabilire le condizioni di sicurezza, due famiglie residenti nella palazzina sono state invitate a trascorrere fuori casa la notte di giovedì. La zona è stata chiusa al traffico, ed emessa ordinanza.