Sono 76mila i cittadini stranieri nella Provincia di Monza Brianza. Il dato, aggiornato al luglio 2012, è stato presentato con il quinto rapporto annuale sull’immigrazione straniera che illustra il fenomeno migratorio in Brianza. Uno studio in collaborazione con Fondazione Ismu di Milano e Regione Lombardia attraverso Eupolis.
Il totale è per la prima volta in leggero calo: nel 2011 erano stati 77mila. Ci sono 64.200 residenti, 6.400 stranieri regolari e non residenti e 5.400 mila irregolari, rispetto agli oltre 11mila del 2006. A livello regionale la presenza complessiva di stranieri vede quella di Monza al quinto posto assoluto dietro le Province di Milano, Brescia, Bergamo e Varese.
La maggior parte proviene dall’Europa orientale (oltre 31mila presenze pari al 41,7% ), a seguire il Nord Africa (17.900 presenze pari al 23,5% e in calo). Rispetto alle singole nazionalità i rumeni sono i più rappresentati con oltre 13 mila presenze, seguiti dai marocchini con poco più di 8,6 mila presenze. Da notare che i primi cinque Paesi presenti a luglio 2012 (oltre Romania e Marocco, anche Albania, Ecuador e Ucraina) rappresentano oltre il 52% degli stranieri totali e tra loro nell’ultimo anno solo l’Albania è in crescita. Tra le nazionalità prevalenti, si riscontrano alti tassi di irregolarità (10%) relativi agli immigrati albanesi, superati solo dagli ucraini (11%). Questi ultimi, insieme ai moldavi, presentano alte percentuali di migranti che vivono soli; gli albanesi primeggiano tra coloro che vivono in coppia con figli (72,4%) mentre i senegalesi si contraddistinguono per vivere da parenti o conoscenti.
“La molteplicità dei soggetti, istituzionali e sociali, impegnati sul tema dell’integrazione degli immigrati nel nostro territorio necessita di dati certi – osserva Giuliana Colombo, Assessore Provinciale alle Politiche Sociali – che l’annuale Rapporto sull’Immigrazione nella Provincia fornisce con precisione. Questo documento rafforza la visione sinergica e comparata del fenomeno migratorio e delle problematiche ad esso connesse, indispensabile per una governance condivisa ed efficace”.
In quest’ottica la Provincia ha promosso l’integrazione dei cittadini stranieri attraverso programmi di formazione e certificazione linguistica, di conoscenza civica, delle attività di monitoraggio dell’Osservatorio Provinciale sull’Immigrazione.