Si sprecano le fake news sulla campagna vaccinale. Non bastassero i disagi dovuti alla riprogrammazione delle inoculazioni del siero Astra Zeneca dopo Il forzato stop e gli sms di convocazione degli 80enni brianzoli a Bergamo, oggi in rete è comparsa una nuova comunicazione ingannevole sulla campagna vaccinale della Regione Lombardia. Il messaggio “bufala” è rivolto alle persone nate tra il 1942 e il 1961, in pratica a tutti coloro che hanno un’età compresa tra i 79 e i 60 anni.
Costoro vengono invitati a prenotare il loro turno di somministrazione a un presunto portale www.vaccinazionicovid.servizirl.it della Regione per essere poi chiamati, a seconda della fascia di età, dal 29 marzo al 21 aprile nel punto di somministrazione. Da Palazzo Lombardia si sono affrettati a smentire la notizia, non corrispondente al vero. “Non appena sarà possibile prenotare la vaccinazione anche per tutte le categorie attualmente non comprese nella programmazione del ministero della Salute, lo comunicheremo su tutti i canali ufficiali della Regione Lombardia”hanno avvertito le autorità regionali.