Dopo Rete 4, gli alabardieri di Monza sulla tv slovacca

Il corpo nato per difendere l'arciprete del duomo di Monza e la corona ferrea protagonista in tv
Un momento delle riprese televisive

Il corpo degli alabardieri di Monza protagonista in televisione. A puntare l’obiettivo sulla centenaria storia del corpo nato per difendere l’arciprete del duomo di Monza e la Corona ferrea, è stata la tv slovacca, che lo scorso 7 maggio è stata ospite della sede del corpo, allestita nella canonica del duomo.

Gli alabardieri di Monza in tv, un storia eccezionale

Un’occasione per il comandante Paolo Filippi e i venti membri del corpo per raccontare la storia, le origini, le curiosità dell’unico corpo armato (oltre alle guardie svizzere vaticane) a cui è concesso partecipare alle funzioni liturgiche in armi.

Una peculiarità che fa di Monza e della parrocchia del duomo un’eccezione straordinaria all’interno della Chiesa.

I video e le interviste sono stati girati dall’emittente slovacca sabato 7 maggio sia nella cornice storica della sede, dove sono conservate le divise originali, le armi e gli accessori, sia nei dintorni della basilica.

Gli alabardieri di Monza in tv, anche su Rete 4

Non è la prima volta che il corpo degli alabardieri conquista l’interesse della televisione. Lo scorso 16 aprile, infatti, è andata in onda la puntata della trasmissione tv “Sempre verde” di Rete 4, che ha dedicato un ampio servizio al duomo e agli alabardieri.

Nello stesso giorno in cui il comandante riceveva la troupe slovacca, gli alabardieri hanno accolto, nella cripta del duomo, i visitatori. In occasione delle Giornate nazionali di valorizzazione del patrimonio culturale ecclesiastico, in collaborazione con il duomo di Monza, gli alabardieri hanno ricevuto monzesi (e non solo) nella cripta della basilica, per raccontare le origini e la storia del corpo che fu regolamentato dall’imperatrice Maria Teresa d’Austria, che nel 1763 firmò la bolla che ne attestò l’esistenza.