Come ogni anno, giovedì 16 e sabato 18 dicembre torna gratuitamente in edicola con Il Cittadino lo speciale economico (di 112 pagine) Top500+, realizzato in collaborazione con Assolombarda, PwC Italy e Banco Bpm. Contiene la classifica delle principali 800 aziende del territorio di Monza e Brianza per fatturato (per ognuna è disponibile una comparazione con l’anno precedente), la graduatoria dei comuni per ricchezza prodotta e l’indicatore Ebit.
Nel frattempo dal convegno-evento svoltosi in Autodromo lunedì sera emerge la soddisfazione per la ripresa.
In primo piano sul giornale c’è la Qualità della vita.

Una crescita da 47 posizioni in un solo anno e Monza e Brianza passano al 14esimo posto in Italia nell’indagine annuale del Sole 24 Ore. E lo fanno con due dati economici significativi: al primo posto nazionale per la retribuzione media annua dei lavoratori dipendenti e a uno degli ultimi per la grande quantità di cassa integrazione assorbita. Due le categorie in peggioramento, ciascuna delle quali in realtà raccoglie molti indicatori: “ricchezza e consumi” e “ambiente e servizi”.
La classifica è commentata da Giampaolo Nuvolati, ordinario di Sociologia di ambiente e territorio in Università Bicocca
Covid: il professor Andrea Biondi, nella giornata d’inizio della campagna vaccinale sui più piccole, fa chiarezza sulle vaccinazioni alla fascia 5-11 anni.
Regione (con l’assessore brianzolo Fabrizio Sala), Assolombarda e Ufficio scolastico in Villa Reale per parlare della “generazione 4.0” e del rapporto formazione-aziende per risolvere l’annoso problema della mancanza di personale adeguato. Pochi candidati e non sempre con le competenze giuste. L’analisi di 35mila inserzioni sul territorio tra ottobre 2020 e settembre 2021 produce una classifica delle posizioni più ricercate: su tutti i disegnatori industriali, con oltre mille annunci, davanti agli addetti amministrativi.
E poi si entra già in clima elezioni amministrative. Paolo Piffer è il primo candidato a scoprire le carte a Monza in vista del voto di primavera ed è con ogni probabilità il primo nella storia politica di Monza a tentare per la terza volta consecutiva la corsa a sindaco della città: lIl passo, spiega, è ben ponderato: «Dopo dieci anni ho messo in discussione questa scelta perché a quasi 42 anni gli impegni lavorativi e familiari cominciano a essere importanti».
