Brugherio – Questa volta il sassolino dalla scarpa Raffaele Corbetta se l’è tolto. L’occasione è stata la domanda sulle sue intenzioni in caso di ballottaggio. «Noi non busseremo a nessuna porta – ha detto – ci siamo messi al centro per rifiutare la logica litigiosa e improduttiva dei litigi destra-sinistra. Ci porremo in modo positivo verso chi sarà disposto al dialogo e verso chi non ha pregiudizi sulle cosiddette vecchie facce. Perché ai giovani occorre dare nuovo spazio, ma senza buttare via l’esperienza. Se devo farmi curare, preferisco un medico con 20 anni di esperienza che un principiante e, perché il giovane impari, è bene che osservi l’esperto».

Il riferimento potrebbe essere in particolare al Pd di Chirico che ha messo da parte l’ex Pd Corbetta in nome del rinnovamento. Non poteva mancare, in proposito, lo sfoggio d’esperienza sull’urbanistica, settore che il leader Udc ha governato finora come assessore. «Andremo avanti con i progetti chiave come l’ampliamento della Candy e i progetti delle porte Nord (parco tecnologico) e Sud (polo alberghiero). Porteranno nuovi posti di lavoro, fattore che a cascata si ripercuote su tutto il resto. Inoltre, gli oneri che introiteremo (10-20 milioni di euro) e gli introiti come l’Ici ci consentiranno di realizzare opere e di garantire servizi. Perché per i progetti servono risorse».

Per quanto riguarda la sicurezza, Corbetta ha spiegato che dodici nuovi vigili costerebbero 500mila euro all’anno. Sì, allora, alla collaborazione dei cittadini, ma senza parlare di ronde.
V.P.