“Ciao bullo”: la terza D della scuola media di Lesmo vince il Leone d’argento a Venezia

I ragazzi della terza D della scuola “Don Milani” di Lesmo hanno vinto il Leone d’argento alla Biennale di Venezia con un video musicale contro il bullismo.
I ragazzi della terza D della scuola media di Lesmo insieme al professore Luigi Nicolardi
I ragazzi della terza D della scuola media di Lesmo insieme al professore Luigi Nicolardi

Un “Leone d’argento” alla creatività per i ragazzi della scuola media di Lesmo. È tempo di festa all’istituto don Milani di via Donna Rosa, dove i ragazzi della terza D hanno trionfato nel concorso della Biennale di Venezia con il loro videoclip musicale “Ciao bullo”. Gli studenti, accompagnati quindi dalla preside Stefania Bettin, dalla vicepreside Danila Pinotti e dagli insegnanti Luigi Nicolardi e Simona Sanvito sono sbarcati in Laguna insieme ai ragazzi e alle loro famiglie per ritirare l’ambito premio. Il video musicale ha però radici più lontane, in quanto fa parte di un progetto sul tema della legalità al quale i ragazzi hanno iniziato a lavorare già dall’anno scorso. «Con i ragazzi e la professoressa Sanvito, diversi mesi fa abbiamo iniziato a ragionare sul tema del bullismo e del cyberbullismo – ha spiegato il professor Nicolardi –. Per rispondere così a delle esigenze della classe abbiamo deciso di scrivere il testo di una canzone». Avendo il testo tra le mani, i ragazzi hanno successivamente deciso di incidere la canzone in studio di registrazione, per aver delle possibilità di partecipare ad un bando del ministero della Pubblica Istruzione. «I risultati di questa gara dovrebbero arrivare nel giro di qualche giorno e quindi incrociamo le dita – ha proseguito il professor Nicolardi –. Nel frattempo ci è stato segnalato un altro concorso della Biennale di Venezia sulla creatività al quale abbiamo deciso di partecipare girando anche il videoclip della canzone».

Spedito tutto il materiale alla commissione della Biennale, qualche giorno fa la scuola ha ottenuto la notizia di aver vinto il primo premio che ha scatenato una grande festa tra i ragazzi e una grande soddisfazione per il preside che così ha commentato: «Vorrei personalmente ringraziare ragazzi, docenti e genitori per lo splendido lavoro realizzato, ma soprattutto i ragazzi perchè hanno avuto la forza di mettersi in discussione e di riconoscere nella coesione del gruppo la possibilità di crescere, insegnando a tutti noi che la parola amicizia ha un profondo valore».