Cesano Maderno, famiglia dall’Ucraina con cinque bambini: ospitalità in una casa della Bracco

Fondazione Bracco con l’amministrazione comunale di Cesano Maderno, don Fabio e l’Associazione San Vincenzo si è attivata per accogliere una famiglia dall’Ucraina: tre donne e cinque bambini ospiti in via Martinelli.
Cesano Bracco Ucraina
Cesano Bracco Ucraina

L’Ucraina chiama e il Gruppo Bracco risponde. La società fondata nel 1927, infatti, ha promosso un’azione solidale per i profughi che si lasciano alle spalle i drammi della guerra. L’iniziativa, organizzata in collaborazione con l’amministrazione comunale di Cesano Maderno, don Fabio e l’Associazione San Vincenzo, ha già portato ad accogliere la famiglia Konts, composta dalla signora Valentina, sua figlia e sua nuora con cinque bambini di età compresa tra uno e sette anni.

Questo nucleo famigliare ha trovato alloggio nella prima delle tre villette di via Martinelli 31. I tre edifici si trovano nel perimetro del grande sito produttivo di Cesano Maderno. Bracco Real Estate li ha rapidamente riadattati e ha provveduto all’arredamento.

L’operazione «accoglienza», però, non si è fermata qui. Nell’appartamento i bambini hanno trovato anche alcuni giocattoli e tre biciclette. Doni che sono stati fatti dagli stessi dipendenti dell’impianto produttivo brianzolo. Bracco e Fastweb, inoltre, si sono impegnate affinché il collegamento tra la famiglia Konts e la madrepatria non si interrompesse. L’appartamento è stato così dotato di una connessione WiFi, un accorgimento che ha anche permesso alla bambina più grande di seguire le lezioni scolastiche a distanza con l’Ucraina.

Nei primi giorni la mensa aziendale ha provveduto a fornire i pasti alla famiglia. Per queste persone, ovviamente, nulla potrà più essere come prima. Ma il Gruppo Bracco, grazie a questa unione di forze, sta intanto ribadendo di avere una sensibilità speciale nei confronti di chi sta attraversando un momento di difficoltà e un’attenzione speciale per il territorio e le comunità locali.

«Con gioia – spiegano Chiara Nicolodi e Oliviero Valetti, i dipendenti della società che stanno aiutando i rifugiati ucraini, con il sostegno di Daniele Aiolfi, il direttore dello stabilimento – stiamo offrendo ospitalità a persone che fino al 24 febbraio vivevano in piena libertà una vita del tutto simile alla nostra e che da un giorno all’altro hanno dovuto lasciare tutto separandosi quasi sempre dai mariti, fidanzati e, spesso, anche dai genitori».

Lo stabilimento di Cesano Maderno è il principale sito produttivo italiano del Gruppo guidato da Diana Bracco. Da qui partono per più di 80 nazioni i mezzi di contrasto e i principi attivi impiegati nelle tecniche di Risonanza magnetica. Le persone che vi lavorano sono 372, tutte orgogliose di questa iniziativa solidale.

Sergio Gianni