È stata un’emozione fortissima quella che hanno assaporato Eugenio Camisasca, Pinuccia Longoni, Carlo Pulici, Vittorio Spinelli, Gianni Longoni e Gianluigi Villa, tutti residenti tra Seregno e Carate Brianza, che dopo oltre mezzo secolo si sono ritrovati a cena ad Albiate ed hanno così potuto riallacciare quei legami di amicizia che avevano stretto in gioventù, quando frequentavano il collegio Istituto Santa Marta di Chiavari.
Dopo un tempo che a tutti è parso interminabile, il gruppo è riuscito a riprendere i contatti grazie a Facebook e ne è seguito l’incontro.
«Abbiamo rispolverato tanti ricordi – ha raccontato in seguito Camisasca -, anche quelli apparentemente negativi. L’esperienza del collegio così lontano da casa ovviamente ha comportato il trauma della separazione dai nostri genitori. Le lezioni allora cominciavano all’inizio di ottobre e a casa era possibile tornare solo a Natale, prima di una nuova full immersion fino a giugno. I nostri papà e le nostre mamme venivano a trovarci una volta al mese, in treno, partendo alle 4 del mattino. Per tutti è stato un sacrificio: nel mio caso, fu il medico a suggerire ai miei ad inviarmi in riviera, per motivi di salute, ed il consiglio è stato molto azzeccato».
«Ci siamo scambiati una promessa, quella di non aspettare altri cinquant’anni prima di incontraci di nuovo. Anzi, vorremmo che il gruppo si allargasse ancora di più la prossima volta. Con noi allora c’erano altri ragazzi seregnesi e della zona, che ci piacerebbe ritrovare. Per questo, a breve realizzeremo una pagina di Facebook dedicata, ma intanto chi vuole può già rintracciarci sulle nostre pagine personali».