Asst Brianza: tecnologia ad alta risoluzione per l’Endoscopia di Carate

Ospedale Carate Brianza Paola Colombo
Ospedale Carate Brianza Paola Colombo

L’ospedale di Carate Brianza è stato dotato nelle ultime settimane, da parte di Asst Brianza per la  struttura di endoscopia, di una apparecchiatura di ultima generazione ad alta risoluzione che ne ha rinnovato decisamente la qualità diagnostica.

Asst Brianza: a Carate l’unica struttura in Brianza a realizzare manometrie ad alta risoluzione

La nuova tecnologia consente di eseguire manometrie esofagee ad alta risoluzione, con una precisione e una avanzata definizione diagnostica in passato difficile da acquisire.

La manometria – ha spiegato Paola Colombo, specialista gastroenterologa del nosocomio – è un esame di secondo livello utile ad approfondire le cause delle patologie dell’esofago. Quella di Carate è l’unica struttura in Brianza a realizzare manometrie ad alta risoluzione“. 

L’endoscopia di via Mosè Bianchi, che fa parte del dipartimento di area chirurgica est, diretto da Dario Maggioni, è in grado di offrire altre importanti indagini, come la ph-impedenziometria esofagea, il test più efficace per identificare il reflusso gastroesofageo.

Asst Brianza: il team e gli ambiti di intervento per circa 6mila pazienti all’anno

Il team della struttura composto di tre medici e una decina di operatori assistenziali e infermieristici, oltre che di diagnostica, si occupa anche di endoscopia operativa, posiziona gastrostomie endoscopiche percutanee, Peg, palloncini intragastrici per combattere l’obesità, senza intervento chirurgico. Ogni anno sono circa 6 mila i pazienti che “transitano” al servizio, provenienti da tutta la Brianza.