Risolto brillantemente nel giro di 48 ore da parte dei carabinieri della Compagnia di Monza guidati dal capitano Pierpaolo Pinnelli il mistero dell’accoltellamento di un 39enne monzese, domenica 18 novembre, finito all’ospedale San Gerardo in gravi condizioni per una lesione all’addome. Soccorso in strada, dove si era trascinato, il ferito aveva fornito generalità false.
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Martedì 20 novembre, a Monza, durante la mattinata, militari del Nucleo operativo, a conclusione di una intensa e interrotta attività investigativa – anche attraverso scambio info-operativo con personale del Commissariato di pubblica sicurezza – hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto per tentato omicidio un tunisino 38 enne, regolare, residente a Monza e già noto alla Giustizia. L’aggressione sarebbe avvenuta in casa di quest’ultimo, a per questioni legate a stupefacenti.
In seguito a una perquisizione personale e domiciliare, il 38enne è stato trovato in possesso di documenti e indumenti appartenenti al ferito; inoltre, nell’appartamento, in seguito a rilievi effettuati a cura del Nucleo investigativo, è stata riscontrata una significativa presenza di sangue, verosimilmente appartenente alla vittima. Non è stata invece rinvenuta l’arma bianca. Sussistendo un concreto pericolo di fuga in Francia, dove risiede il suo nucleo familiare, il 38enne è stato immediatamente fermato. Il ferito è tuttora ricoverato in prognosi riservata, in pericolo di vita per lesione penetrante da arma da taglio della zona epigastrica e del pancreas.