Una giovane donna di nome Stephane, modesta operaia in un conservificio con poche pretese si ritrova inaspettatamente a fare i conti con il padre che non ha mai conosciuto, Serge, che la conduce con sé nella sua lussuosa villa in riva al mare. Qui l’uomo, molto ricco, vive insieme a quattro donne: la sua stravagante moglie, la loro figlia ambiziosa, a sua volta madre di un’adolescente ribelle, e la loro inquietante cameriera. Le donne non sono per niente contente dell’arrivo di Stephane in casa loro, essendo già in tante in attesa dell’eredità. La giovane non si arrende e pur di essere accettata dalla sua nuova famiglia, inizia a inventare bugie sulla sua vita, fingendosi un’altra persona, più interessante e di successo. Tra sospetti e bugie, il mistero cresce e il male si diffonde all’interno della villa…

Dopo il premio a Venezia per “Full Time – Al cento per cento”, Laure Calamy torna in un imprevedibile dramma familiare dalle tinte thriller diretto da Sébastien Marnier, qui al terzo lungometraggio, affiancando un cast d’eccezione su cui campeggiano Jacques Weber, Dominique Blanc e Dora Tillier, già musa di Daniel Auteuil in La Belle Époque.