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Cinema

Thor: love and thunder | original version

Regia

Taika Waititi

Genere

Fantastico

Anno

2022

Chris Hemsworth, Nathalie Portman, Tessa Thompson

Grande attesa per l’uscita nelle sale di “Thor: Love and Thunder”, diretto da Taika Waititi e quarto lungometraggio dedicato al Dio del Tuono, dopo “Thor”, “Thor: The Dark World” e “Thor: Ragnarok”. Gli eventi si aprono con Thor (Chris Hemsworth) alle prese con un viaggio alla ricerca della pace interiore, lontano dai combattimenti. Il periodo di riposo però, viene presto interrotto dall’avvento di Gorr the God Butcher, interpretato da Christian Bale, il quale ha come obbiettivo l’estinzione degli dei. Per fermarlo, Thor si affida all’aiuto di Valchiria (Tessa Thompson), Kong (Taika Waititi) e Mighty Thor, vecchia fiamma del Dio del Tuono interpretata da Natalie Portman che finalmente ricompare all’interno della saga, con tanto di visiera come nei fumetti e soprattutto impugnante il Mjolnir, forgiato nuovamente nonostante gli evidenti segni dovuti alla rottura in Ragnarok. Orfano del martello, Thor potrebbe utilizzare Megingjord, una cintura che ha l’effetto di aumentare la forza, donatagli nel fumetto da Valchiria, presente in questo film. Tutta la storia quindi, ruota intorno all’inseguimento di Gorr da parte dei supereroi, in un viaggio che li porterà in nuovi mondi finora sconosciuti, come l’Olimpo, rappresentato come un lussureggiante pianeta comandato dal Dio del tuono Zeus (Russell Crowe), controparte greca di Thor. Oltre al padre degli dei, si vocifera la presenza di altri personaggi della mitologia ellenica, uno su tutti, Hercules. Per spostarsi da un luogo all’altro, è certo l’utilizzo della slitta trainata dalle capre Toothgnasher e Toothgrinde, a causa della distruzione del ponte Bifrost. I due animali, nel fumetto e nella mitologia norrena, rappresentano il mezzo di trasporto del supereroe, che finalmente appariranno anche nel film. L’ultima novità riguarda il comparto sonoro. Sappiamo per certo che potrà vantare Sweet Child O’Mine dei Guns n’Roses e Rainbow in the Dark di Ronnie James. Waititi non è nuovo all’utilizzo di canzoni rock provenienti dagli anni ’70 e ’80, come successo in “Thor: Ragnarok”, quando utilizzò Immigrant Song dei Led Zeppelin.