Barry Allen aka The Flash (Ezra Miller), il supereroe della DC Comics dotato di una velocità supersonica, per salvare sua madre decide di viaggiare indietro nel tempo e modificare il passato. A cascata però, la modifica di un singolo evento del passato ha pesanti conseguenze sul futuro. E così quando Barry si ritrova intrappolato in una realtà dove si trova il generale Zod è tornato per distruggere il pianeta, il nostro eroe capisce di aver alterato talmente tanto il tempo e l’universo che non si vedono supereroi all’orizzonte, che potrebbero aiutarlo a fermare Zod. Per fortuna, con sua grande sorpresa si imbatte in Batman, che, però, è completamente diverso da quello che conosceva. Barry dovrà convincere l’Uomo Pipistrello a tornare in battaglia per portare in salvo un kryptoniano imprigionato. Ma per salvare il mondo e ripristinare il vecchio futuro, a Barry non resta altro che correre, ma sarà sufficiente a resettare l’universo? Il film diretto da Andy Muschietti, terzo adattamento basato sulla trama di Flashpoint dopo quello di animazione “Justice League: The Flashpoint Paradox” (2013) e la stagione 3 di “The Flash” (2014), narra nuove storie sul Batman di Michael Keaton per colmare il divario tra “Batman – Il ritorno” (1992) e questo film. “Dimmi una cosa: puoi andare ovunque, in un’altra tagline, in un altro universo, perché vuoi restare a lottare per salvare questo?” e Barry Allen / The Flash risponde “Perché questo è quello dove vive mia madre. Non voglio perderla di nuovo”. In questo scambio di battute in un certo senso si condensa il nucleo della pellicola con protagonista Ezra Miller.