Il documentario di Francesco Zippel omaggia una delle grandi leggende del cinema mondiale, che con la sua visione artistica ha oltrepassato i confini nazionali. Con soluzioni narrative e stilistiche diventate parte del linguaggio cinematografico, la sua idea continua a vivere ancora oggi e ad influenzare il cinema contemporaneo. Il film dipinge un ritratto inedito di Sergio Leone, raccontando al pubblico come abbia vissuto e respirato cinema sin dalla sua nascita, una situazione che ha sicuramente contribuito a renderlo l’uomo e artista visionario e colto che tutti conosciamo. A rendere omaggio e a raccontare il grande artista, sono le testimonianze inedite di chi lo ha conosciuto e di chi è stato da lui ispirato. Per citare alcuni dei volti noti, il film vanta gli interventi di Clint Eastwood, Martin Scorsese, Jennifer Connelly, Giuseppe Tornatore, Quentin Tarantino, Robert De Niro e molti altri. NOTE DI REGIA Sergio Leone è legato ad uno dei miei primi e più preziosi ricordi da spettatore. Facevo le elementari e un giorno mio padre mise nel videoregistratore la cassetta de Il Buono, Il Brutto e Il Cattivo. Fu una folgorazione totale. Fu proprio in quel giorno che il cinema passò dall’essere uno svago di bambino ad una vera e propria passione per me. Quando Raffaella Leone mi ha proposto di raccontare suo padre in un documentario, ho avuto l’impressione che tutto stesse tornando al suo posto. Mi sono lanciato con passione e rispetto in questa avventura, sempre sostenuto da Raffaella, da tutta la famiglia Leone e dal team di Sky Italia e Sky Studios. Ho voluto provare non solo a raccontare Sergio Leone ma anche a chiarire quanto il suo cinema e il suo genio creativo siano ancora centrali e fonti indiscutibili d’ispirazione per i più grandi cineasti del cinema contemporaneo. Tutti i grandi artisti che hanno aderito al film ne sono la conferma più bella.