Italia 1982, una storia azzurra è un documentario di Coralla Ciccolini sul Mondiale di Spagna ’82, vinto dagli Azzurri dopo una cavalcata incredibile. La Nazionale guidata da Enzo Bearzot ha portato sulle spalle un paese intero che, in quell’anno specialmente, era stato affossato e diviso da una crisi socio-politica causata dal terrorismo, dalla mafia e dalla disoccupazione. L’unica speranza ideologica e patriottica per un popolo intero era la Nazionale. La stessa Nazionale che, persino durante lo stesso Mondiale, subì un incredibile valanga di critiche sportive e non solo. Tutti, dalla Federazione ai giornalisti, si accanirono sulla spedizione azzurra, vista con diffidenza per la presenza nella rosa di un gruppo di campioni ormai definiti sulla via del tramonto e l’altro di ragazzi giovani ed inesperti, come il diciottenne Beppe Bergomi, divenuto poi leggenda dell’Inter e prima ancora titolare nella finale di quel Mondiale. Ulteriori critiche vennero mosse a Bearzot per aver portato Paolo Rossi, attaccante reduce da una squalifica di due anni per calcio scommesse, che si rivelò l’uomo decisivo per la vittoria finale. Il documentario si snoda tra interviste e immagini d’epoca inedite, molte delle quali scattate da Giuseppe Mantovani durante il ritiro pre competizione ad Alassio. Saranno presenti anche le cosiddette “rushes”, immagini sporche ritraenti punti di vista inediti delle partite, per raccontare a 360 gradi il Mondiale del 1982.