Nel pomeriggio di domenica 9 novembre, la Caritas parrocchiale di Vedano al Lambro ha vissuto il suo momento ufficiale di inaugurazione e benedizione, dopo tre anni di attività senza un taglio del nastro formale. L’evento si è aperto con un momento di preghiera nella cappella dell’oratorio, guidato da don Simone Lucca, a cui hanno partecipato volontari, famiglie e bambini. «Il fatto che Caritas e oratorio siano nello stesso luogo è importante – ha sottolineato don Simone – perché la Caritas educa la comunità al prendersi cura degli altri. È un modo concreto per far capire ai giovani e non solo cos’è la vera umanità». I presenti hanno potuto visitare i locali rinnovati, dove da due anni e mezzo trovano spazio il centro di ascolto, il servizio alimenti e la raccolta indumenti. Nella sede di via Santo Stefano 4 operano una quindicina di volontari. «Il nostro compito è accogliere e ascoltare – spiega la responsabile del centro, Monica Sanvito – per capire i bisogni reali delle persone e costruire insieme un percorso di aiuto. Spesso indirizziamo verso altri servizi, come i servizi sociali comunali o altre Caritas del territorio, mantenendo contatti costanti con la rete decanale, in particolare con Lissone, punto di riferimento per formazione e supporto». Le richieste di aiuto restano stabili, con circa cinquanta situazioni seguite tra famiglie soprattutto, singoli e alcuni senza fissa dimora. Il settore indumenti è uno dei più attivi, grazie alle numerose donazioni, mentre gli alimenti, che spesso vanno avanti tra alti e bassi, arrivano da vari canali tra cui il carrello solidale di Iperal e la collaborazione con il Gruppo Alpini di Vedano. «Abbiamo sempre bisogno di nuove forze – conclude Sanvito – È così che una comunità cresce, prendendosi cura insieme di chi è più fragile». La Caritas è aperta nei seguenti orari: il centro di ascolto il giovedì dalle 9 e trenta alle 11 e trenta, il servizio alimenti il lunedì, giovedì e venerdì dalle 9 alle 11, e il servizio indumenti il martedì e mercoledì dalle 9 alle 11.