Atkinsons Monza Open 25, la festa è per tutti: l’inizio di una storia di successo

“Capita raramente di trovare un torneo ATP Challenger organizzato così bene già dalla prima edizione”. Parola del nuovo Re della terra monzese Raphael Collignon, 23enne tennista belga numero 83 del ranking ATP: uno che gira il mondo ogni settimana con le racchette nel borsone, e la scorsa ha chiuso la sua tappa all’Atkinsons Monza Open 25 sollevando al cielo l’esclusivo trofeo Born for Eternity, griffato dal title sponsor, la storica maison di profumeria inglese Atkinsons 1799.

Un’immagine già iconica, come il premio stesso ma anche come un evento nato con ambizioni enormi, soddisfatte da una risposta eccellente da parte di città, istituzioni, aziende del territorio e un pubblico da ripetuti sold out fin dalla giornata inaugurale.
Mentre dagli spalti gli spettatori applaudivano il trionfo di Collignon, arrivato in Lombardia con l’etichetta di favorito stampata sulla schiena e capace di prendersi il suo quarto titolo in carriera, lui ha applaudito la Monza del tennis nel verde della Villa Reale: oltre 20.000 presenze in otto giorni da favola, ma soprattutto una cura dei dettagli, degli spazi e delle sinergie col territorio degna degli eventi del circuito maggiore. A testimoniarlo non solo la grande voglia di tennis presente in questo momento storico in Italia, ma anche l’interesse dei monzesi per lo sport, con un entusiasmo che ha rispecchiato il fascino senza tempo del brand Atkinsons, da oltre due secoli simbolo di eleganza britannica e aristocratica raffinatezza.
L’intera città ha respirato terra rossa per una settimana e l’accoglienza ha fatto sentire tutti a casa, aspetto non esattamente banale per chi – come i tennisti – la vera casa la vede sì e no per un centinaio di giorni all’anno. Così, insieme al campione della prima edizione, al Villa Reale Tennis hanno festeggiato anche i tanti artefici del successo, membri di un comitato organizzatore che in tre mesi o poco più ha confezionato un piccolo grande capolavoro. Un evento che ha saputo unire sport e lifestyle in modo raffinato, grazie anche alla presenza di Atkinsons, capace di portare al torneo un tocco di quella tradizione britannica che ben si sposa con il fascino neoclassico della Villa Reale.


Il risultato? Un torneo che ha regalato alla città quello che – parola del Sindaco di Monza, Paolo Pilotto – è già il secondo evento di maggior prestigio dopo il Gran Premio di Formula Uno. “Questa settimana – ha detto durante la cerimonia di premiazione Cristiano Crippa, presidente del Villa Reale Tennis – è stata una cavalcata trionfale. Il nostro club si è illuminato di tante stelle meravigliose, e noi siamo felicissimi per l’andamento del torneo. Voglio ringraziare tutti: giocatori, tecnici, sponsor senza i quali un evento simile non sarebbe stato possibile, ma anche il tantissimo pubblico accorso ad assistere agli incontri. Un pensiero anche ai frequentatori del circolo: soci, ragazzi e ragazze che hanno risposto in maniera straordinaria. Questo non è un traguardo, ma l’inizio di un percorso, di una nuova storia”. Nuova, sì, ma già di enorme successo – e che profuma di eternità.
Grande soddisfazione anche da parte di Euroitalia, proprietaria del marchio Atkinsons, che ha creduto sin da subito nel potenziale dell’evento e nel valore di una partnership con il Villa Reale Tennis. La partecipazione all’Atkinsons Monza Open è stata un’importante occasione per rafforzare la visibilità del brand, legandolo a un’iniziativa che ha saputo unire sport, cultura e territorio. L’eccellenza della profumeria inglese firmata Atkinsons ha trovato nel tennis un alleato naturale, grazie a valori comuni come eleganza, tradizione e spirito contemporaneo. I risultati ottenuti in termini di pubblico e coinvolgimento confermano il successo dell’iniziativa, a beneficio dell’intera città di Monza e dell’immagine del marchio.

Per informazioni www.atkinsons1799.com.

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