Pallanuoto: l’identità “segreta” di Andrea Pinca, centroboa e addetto stampa a Km0

La sua partita non finisce mai: Andrea Pinca, oltre al ruolo di centroboa nel Nuoto Club Monza, è anche l’addetto stampa della società.
Pallanuoto Monza Andrea Pinca
Pallanuoto Monza Andrea Pinca

La sua partita non finisce mai. Perché, oltre a ricoprire il ruolo di centroboa nel Nuoto Club Monza, è pure l’addetto stampa del club biancorosso. Al termine di ogni incontro, tocca a lui riassumere in un comunicato l’andamento della sfida che i «granchi» hanno appena giocato. Si potrebbe dire che le cronache di Andrea Pinca, 24enne monzese, sono tutte a km. 0. Le azioni le vive in presa diretta, poi sintetizza il tutto con il supporto di qualche aiutino.

Pallanuoto: l’identità “segreta” di Andrea Pinca, finita la partita inizia a scrivere

«Appena torno a casa – spiega – inizio a scrivere. Leggo il referto arbitrale, che contiene i dati principali della partita. Poi mi guardo anche il video della partita». A tutto questo materiale Andrea aggiunge i ricordi e le sensazioni personali. Il risultato conclusivo è un “pezzo” partecipato, ben distante dagli asettici comunicati assemblati da impettiti comunicatori.

La preparazione e la competenza tecnica, del resto, ad Andrea non mancano: già studente del liceo Frisi, ha conseguito la laurea triennale in biotecnologie. Adesso sta studiando biotecnologie industriali e sta svolgendo il tirocinio a Monza. In campo sportivo ha iniziato come nuotatore, allo Sporting Club Muggiò. Ma a 11 anni dice stop.

«Ho fatto pure in tempo – ricorda – a fare qualche mese da agonista, ma poi capito che il nuoto non faceva per me, mi annoiavo a ripetere sempre la stessa cosa».

Pallanuoto: l’identità “segreta” di Andrea Pinca, l’incontro con la calottina dopo il nuoto

Nel 2012 punta sulla pallanuoto: tutta «colpa» della mamma di un amico che gli consiglia di provare questa disciplina. E poi ci sono di mezzo pure le Olimpiadi di Londra 2012. La finale della pallanuoto è Croazia-Italia, vinta dal settebello biancorosso: «Vidi quella partita in televisione – precisa – e mi appassionai. Decisi che avrei dovuto provare quello sport». Detto e fatto: da 13 anni Andrea fa parte del Ncm, dal 2017 gioca in prima squadra. Che, in questo campionato, ha sempre vinto. Il sogno di ogni addetto stampa: «Ma di sicuro – aggiunge – non è finita. Le insidie sono ancora tante».