Una cancellazione inevitabile, il recupero probabilmente nel 2026 per il Gp di Imola annullato per le conseguenze del maltempo che si è abbattuto sull’Emilia Romagna. Ma Automobile Club d’Italia sottolinea che il lato sportivo non è una priorità di fronte all’emergenza.
F1, Sticchi Damiani (Aci): “Grazie ai 3mila addetti ai lavori che erano arrivati a Imola”
La decisione è stata assunta di comune accordo con le Autorità e la Formula 1. L’Automobile Club d’Italia – Federazione Sportiva organizzatrice dell’evento – ha espresso la massima vicinanza nei confronti di coloro “che, in queste drammatiche ore, piangono la scomparsa dei propri cari o sono costretti a lasciare la propria abitazione” e esprime sostegno e ringraziamento “alle Istituzioni dello Stato, della Regione Emilia Romagna, alle forze dell’ordine e alla protezione civile che, in queste difficili giornate, si stanno prodigando per aiutare la popolazione e mettere in sicurezza il territorio. Un ringraziamento, infine, agli oltre 3mila addetti ai lavori che erano arrivati a Imola per organizzare e rendere possibile la disputa del Gran Premio”.
F1, Sticchi Damiani (Aci): “Calendario complesso, ragionevole un recupero nel 2026”
“Sono profondamente addolorato per quanto sta accadendo in Emilia Romagna – ha commentato il presidente dell’Aci, Angelo Sticchi Damiani – la cancellazione era inevitabile di fronte a una situazione così drammatica. Vista la complessità del calendario, è ragionevole immaginare che l’edizione 2023 venga disputata nel 2026. Ma in questo momento non è certo una priorità”.