Santavaleria di Seregno, in arrivo”Segnali teatrali”: invito ai giovani

Santavaleria di Seregno, in arrivo”Segnali teatrali”: invito ai giovani

Seregno – Batte alle porte la quinta edizione di “Segnali teatrali”, organizzata dall’associazione “Teatrando”, scuola di teatro e danza, in collaborazione con l’amministrazione comunale di Seregno, per diffondere tra i giovani e non solo il teatro, veicolo di culturale e di conoscenza imprescindibile.

Quattro le rappresentazioni in locandina a partire dal 13 febbraio con Tre sull’altalena, testo e regia di Luigi Lunari, quindi il 20 febbraio La Locandiera di Carlo Goldoni, compagnia degli Eletti, regia di Marco Schiatti. Il 27 febbraio sarà la volta di Donne italiane, compagnia degli Eletti, regia e adattamento di Silvano Ilardo. In data ancora da definire si esibirà la compagnia vincitrice del terzo concorso “Nuovo Quinte”, riservato alle compagnie amatoriali. Commedie che saranno rappresentate, sempre alle 21, al teatro Santavaleria di via Wagner in Seregno.

“Il fatto di poter annunciare che “Segnali teatrali” ha il suo cartellone e che si andrà in scena, è già un successo importante – ha commentato Silvano Ilardo, fondatore e direttore artistico di “Teatrando”- visti i tempi che corrono. Certo sarà un’edizione ridotta rispetto al recente passato ma non potevamo rinunciare al nostro appuntamento annuale e al nostro obiettivo di continuare a lavorare per avvicinare sempre di più giovani al teatro. Così anche stavolta ci saremo. Grazie ad un grande sforzo da parte nostra e all’appoggio, per quanto le è stato possibile, dell’amministrazione comunale. La difesa della cultura, della libertà di espressione e comunicazione – ha proseguito Ilardo – restano alla base dell’impegno di Teatrando, in quanto crediamo fermamente nel teatro che difendiamo e diffondiamo con grande passione. Speriamo che la risposta del pubblico sia pari ai nostri sforzi”.

In Tre sull’altalena, un vecchio testo degli anni Settanta di Lunari, ci si interroga su ”cosa succede se un commendatore si reca in una modesta pensione per un “galante” incontro, se un capitano dei servizi segreti si reca nella sede di un’azienda fornitrice dell’esercito ed un colto professore si reca in una nota casa editrice per pubblicare il suo primo libro? Sicuramente qualcosa di particolare, visto che i tre posti sono situati nella stessa stanza. Ambientazione originale e contemporaneità dell’intreccio si uniscono in atmosfere licenziose e seducenti che sono alla base dello sviluppo drammaturgico de La locandiera di Carlo Goldoni. Personaggi e vicende che non hanno epoca prendono vita nell’irriverenza di giovani che vogliono misurarsi con i grandi autori, rileggendoli alla luce di un personale modo di fare teatro. Donne italiane si sviluppa in una Cuba immaginaria evocata dalla musica coinvolgente di Eliades Ochoa, in cui si snoda il destino di Serafina, una camiciaia italiana passionale e devota, emigrata in anni difficili nel tentativo vano di rincorrere un sogno di ricchezza.
Paolo Volonterio