Varedo: barriere architettoniche nel gioco, due fratelli scrivono alla Lego (che risponde)
A Varedo c’è una famiglia che potrebbe portare a un livello superiore la coscienza della integrazione nei giochi per bambini, almeno in Europa. Giocando con un set Lego, Ludovica e Vittorio, i piccoli della famiglia Lo Raso si sono accorti che il pupazzetto su carrozzina per disabili prodotto dal noto marchio internazionale, non passa dalla porta di una casetta che poi è una stazione di Polizia. Perché non segnalarlo direttamente alla direzione dell’azienda? Detto fatto, Ludovica e Vittorio hanno scritto la loro bella mail al Lego Brand Retail e nel giro di pochi giorni è arrivata una risposta. Con la promessa che presto sarà prodotto un set senza più questo odioso difetto, che di fatto impedisce anche ai bambini ma anche ai ragazzi con problemi di deambulazione di godere al meglio di uno dei passatempi creativi più famosi al mondo. Un gesto di attenzione e di civiltà, anche nei confronti dei compagni di classe dei due giovani varedesi.