Monti chiede un tavolo per ripristinare il tram Milano-Limbiate
La Milano-Desio-Seregno fa un altro passo verso l’avvio dei cantieri, con la firma del Protocollo di legalità per la realizzazione. Ma intanto la Milano-Limbiate, l’altro grande intervento tranviario in progetto, rimane in attesa di segnali da Milano, dopo che il sindaco Sala aveva promesso che si sarebbe speso personalmente per provare a riattivare il vecchio tram, sospeso da ottobre per l’assenza dei requisiti minimi di sicurezza. Specialmente lungo la tratta da Varedo a Limbiate. Negli ultimi giorni il consigliere regionale della Lega, Andrea Monti è tornato sull’argomento sollecitando l’avvio del tavolo dei sindaci, come ipotizzato al momento della sospensione delle corse della FrecciArancio. «La Milano-Limbiate potrebbe ripartire domani stesso», sottolinea con una iperbole il consigliere Monti, per spiegare che i problemi di manutenzione addotti come motivo della chiusura non sono poi così invalicabili e pregiudizievoli.
Monti chiede un tavolo e il ruolo della Città Metropolitana
Intanto, Città Metropolitana in veste di soggetto committente della Milano-Seregno, ha siglato un accordo con i Prefetti di Milano e di Monza e della Brianza, il Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche per Lombardia e l’Emilia Romagna prevede adempimenti aggiuntivi rispetto alla vigente normativa antimafia. Il documento prelude alla estensione della verifica per le informazioni antimafia a tutti i soggetti appartenenti alla filiera delle Imprese, destinatarie del contratto di appalto e subcontratti. Indipendentemente dall’importo pattuito, dall’oggetto dell’opera, dalla durata e da qualsiasi condizione e modalità di esecuzione. Verrà, inoltre, assicurata dal soggetto che si aggiudicherà l’appalto la costituzione di una banca-dati informatica nella quale saranno raccolti i dati relativi ai soggetti che intervengono a qualunque titolo nella progettazione e nella realizzazione dell’opera e tutte le informazioni relative alle attività in corso nel cantiere. Alla banca dati potranno accedere le locali Forze dell’Ordine e la DIA per acquisire tempestivamente ogni utile informazione al contrasto dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata. In questa maniera, la Milano-Desio-Seregno viene “blindata” in conformità con il disciplinare degli appalti. Questo Protocollo di Legalità replica quanto già fatto per la riqualificazione della Paullese.