La casa di comunità di Senago prenderà il nome di Giulia Tramontano
Un esercito in rosso, un esercito per Giulia. Erano migliaia lunedì sera a Senago, per la marcia silenziosa in ricordo della ragazza massacrata dal fidanzato. I partecipanti, tantissimi anche dai Comuni limitrofi erano stati invitati a vestirsi di rosso anti violenza. Alla testa del corteo, al fianco del sindaco Beretta, due assessori regionali, Elena Lucchini e il vice presidente del consiglio Marco Alparone, tanti sindaci della zona e la neo responsabile alle Infrastrutture di Città Metropolitana, la padernese Daniela Caputo.
Alla fine del corte, in piazza Tricolore dai gradini della chiesa di Castelletto, il sindaco Beretta ha voluto leggere le parole della mamma di Giulia, Loredana e ha annunciato che la casa di comunità che presto aprirà a Senago prenderà il nome della ragazza.