Dolci a Desio parla delle Mafie in Brianza
Il Procuratore Alessandra Dolci è tornata nella “sua” Brianza in una serata dibattito presso la Sala Congressi del Banco Desio, dove ha incontrato la cittadinanza, ma anche le autorità locali tra cui il sindaco Simone Gargiulo. E perfino i ragazzi dell’Operazione Infinito, i carabinieri che la stessa Dolci ha definito “I Cavalieri che fecero l’Impresa” e che oggi sono un po’ meno ragazzi, che lavorarono alla maxi operazione di smantellamento delle ‘ndrine di ‘ndrangheta della Brianza. La grande inchiesta attuata con il metodo Dalla Chiesa, che è entrata nella storia del diritto con l’aggiornamemento e l’ampliamento del 416 bis del codice penale. Nel suo intervento la pm Dolci, che oggi è coordinatrice della Direzione distrettuale Anti Mafia di Milano e a detta degli organizzatori dell’evento, Roberto Beretta e Brianza Sicura, “la massima esperta delle mafie al Nord”, ha descritto cosa è oggi la criminalità organizzata in Lombardia. Con i reati finanziari, il prestito ad usura e il giro di fatture false che ormai non sono più paragonabili ai tempi dell‘Operazione Tibet, che portò allo smantellamento della banca della ‘ndrangheta di Seveso. Con la creazione di un sistema nel quale anche forze dell’ordine e magistrati fanno ormai fatica a districarsi e le vittime di estorsioni riescono addirittura a scaricare il pizzo dalle tasse.