Alla vigilia di Napoli-Monza, Stroppa analizza il momento della squadra dopo una giornata di campionato e dopo una cinquantina di giorni di lavoro. Prima di partire per la Campania c’è da fare la conta dei disponibili e anche dei giocatori che stanno bene. «Carlos non ce la fa, la botta si è rivelata più importante di quanto speravamo, mentre Dany Mota ha una contrattura e non sarà della partita. Per il resto tutti a disposizione, anche Pessina per la panchina», ha spiegato il tecnico di Mulazzano. «Società, squadra, staff, siamo tutti allineati sull’obbiettivo di quest’anno. È il primo anno e il primo traguardo dev’essere la salvezza. Al resto penseremmo eventualmente in corsa. Per questo dobbiamo considerare il tempo che ci vuole per assemblarla, ci serve un’identità forte e nel primo tempo con il Torino mi sembra che l’abbiamo dimostrato. Rispetto alla forma generale, dobbiamo recuperare quei giocatori che sono un pochettino in ritardo, ma dal punto di vista del lavoro ci siamo».
Pensando alla gara contro il Napoli: «Affronteremo una delle formazioni più forti del campionato»
Subito alla seconda di campionato arriva una delle papabili concorrenti per il titolo. Il Monza arriva dalla sconfitta con il Torino, mentre gli azzurri partenopei hanno affossato l’Hellas sotto cinque gol. «A Napoli sarò soddisfatto se ci saranno dei miglioramenti rispetto alla scorsa partita. Attraverso la prestazione dobbiamo cercare di fare un passo in avanti. Abbiamo di fronte una delle formazioni più forti del campionato, hanno idee, fisicità, gioco e sappiamo quanto sarà difficile affrontarla. Il Napoli ha un modo diverso di giocare rispetto a tutte le altre, non solo al Torino, per questo dovremmo avere precauzioni e attenzioni diverse. Vista la partita di Verona, mi sembra che sia una squadra in grado di cambiare marcia a piacere e davanti hanno la qualità delle grandi. Spalletti è un mostro sacro di questa professione. È un riferimento, come in Serie A ce ne sono molti, tra i migliori al mondo, la nostra scuola è ancora la più importante».
Un calendario in salita
Non solo la stagione è particolare, ma anche il momento, perché il calendario è particolarmente in salita e serve lavorare su due fronti. «Due diversi percorsi, abbiamo sia l’obbligo di preparare la partita, che quello di lavorare per diventare un gruppo con un’idea comune. Questa stagione è particolare, lo sapevamo, il mercato ci ha dato la possibilità di aumentare il nostro livello per questo credo ci siano molti margini».
In campo domenica alle 18.30 al Maradona San Paolo di Napoli, il Cittadino seguirà l’evento con la cronaca live sul sito.