La decisione non è ancora ufficiale, ma ha già causato malumore la notizia che Dazn si appresterebbe a mettere fine alla possibilità di vedere i contenuti su due dispositivi diversi dello stesso account. E la reazione è arrivata anche da Roma.
Il cambiamento andrebbe nella direzione di combattere la pirateria, rimarrebbe possibile la condivisione di un doppio device per ogni abbonamento con lo stesso indirizzo Ip (in una abitazione privata o un ufficio).
“Non è un bel regalo di Natale”, commenta in una nota l’onorevole concorezzese Massimiliano Capitanio, deputato Lega in Commissione Tlc e capogruppo in Vigilanza Rai.
“Se davvero Dazn inibirà la possibilità ai suoi abbonati di vedere la stessa partita su due device differenti, non sarà certo un bel regalo di Natale – ha detto – Non era questo il segnale di attenzione che aveva richiesto la Camera con la Risoluzione votata in IX Commissione. Siamo nel libero mercato e ogni azienda si assume la responsabilità delle proprie scelte, ma dopo i disagi patiti dagli utenti questa estate, la notizia di un dimezzamento del servizio a canone invariato ci lascia sbigottiti. Auspichiamo un ripensamento da parte di Dazn, mentre alle autorità competenti spetterà la valutazione sulla liceità della modifica contrattuale”.