Messo da parte il primo terzo di stagione, archiviato anche il record societario, il Monza scende in campo lunedì allo U-Power Stadium con una sola missione: vincere per allungare in classifica. Alla vigilia mister Paolo Bianco è certo: «Non possiamo fare l’errore di pensare di aver raggiunto l’obiettivo, abbiamo un traguardo molto più grande. Poi ognuno di noi ha un obiettivo personale. Io voglio allenare in Serie A, tanti vogliono tornare in Serie A, molti altri la meriterebbero già da qualche anno dopo aver vinto la B più volte. I numeri, i dati, i record e i primati; se non riusciamo a raggiungere la promozione tutto questo conta molto poco».
L’approccio al match
I biancorossi brianzoli arrivano dal pareggio di Castellammare di Stabia, dov’è mancato il risultato ma non la prestazione, anzi ci sono state anche parecchie occasioni in più per chiuderla rispetto quante ne abbia avute la Juve per ribaltarla. Da qua in poi, si vive sui dettagli, con spirito di sacrifico e capacità di gestire gli errori. Partire alla pari con tutti e poi far valere le qualità superiori. «Solo le qualità non bastano, per essere squadra e raggiungere gli obiettivi. L’anno scorso il Psg ha vinto tutto, ma correvano tutti, tanto e bene. Quest’anno che corre un po’ meno i risultati non sono gli stessi, per ora. Specialmente in Serie B può succedere di tutto, non possiamo mai abbassare la guardia. Ci sta anche che contro di noi tutti vogliano fermare la squadra considerata favorita per vincere». Sudtirol compreso. «A Frosinone hanno ottenuto il risultato in rimonta, a Modena un punto meritato. È una squadra che non muore mai. In otto anni hanno fatto la storia, sono organizzati, bravi a scegliere senza mai esagerare. E andiamo contro un allenatore, Castori, che ha più di mille partite in panchina. Dovremo essere molto attenti, senza sottovalutare l’avversario. Sarà una partita difficile, ovviamente l’obiettivo è vincere. A Castellamare la squadra è rimasta unita nella sofferenza, ma a parte nell’occasione del quasi rigore la Juve Stabia non ha creato molto. Ora vogliamo tornare a fare il massimo davanti ai nostri tifosi».
La possibile formazione
Per quanto riguarda la formazione, Birindelli è squalificato (Ciurria prima opzione), Caprari e Colpani sono ancora indisponibili e a loro si aggiungono Zeroli, fermato nell’ultimo allenamento, e Ravanelli, per una botta subita in settimana. Dunque dovrebbe giocare Delli Carri al centro della difesa, mentre in attacco potrebbe rientrare Keita dal primo minuto. «Quando manca qualcuno vedo sempre il bicchiere mezzo pieno», chiosa Bianco, «siamo comunque tanti, 11+5 ci saranno sempre da mettere in campo. Non ci saranno cambiamenti di schieramento, continuiamo con la nostra identità». Arma che sta rendendo tantissimo sin dall’inizio dell’anno.