Edoardo Lamon è vice campione d’Italia di pesca al colpo categoria under20. Un altro pescatore padernese si impone a livello nazionale, con la vittoria della medaglia d’argento ai campionati nazionali svolti nello scorso fine settimana a Rovere in località Belguardare in provincia di Mantova.
Pesca sportiva: Edoardo Lamon gareggia per la Palazzolo Tritium con sede al Parco Lago Nord
Lamon, 19 anni l’11 agosto, l’anno prossimo sarà ai Mondiali di categoria che si svolgeranno in Francia e dove andrà insieme all’altro padernese, Alfredo Danielli appena laureatosi campione del mondo in Portogallo, nella categoria Veterani. In pratica due rappresentanti della società “Palazzolo Tritium Asd”, una giovanissima promessa della canna nazionale e un decano della pesca azzurra.
Una grandissima soddisfazione per il sodalizio presieduto da Gianfranco Martinelli che ha sede al Parco Lago Nord con i suoi due laghetti dove giovani e pescatori più navigati possono allenarsi nella maniera migliore per le gare di tutto il mondo.

Pesca sportiva: Edoardo Lamon, «due gare abbastanza difficile, secondo per un punto»
«Sono state due gare abbastanza difficili – ripercorre Edoardo Lamon – la prima svolta in Cavo Lama Centrale a Novi di Modena dove ho portato alla nassa 540 “carpìni”, pescati con la canna fissa da 2,5 metri guadagnando un terzo posto. La seconda prova invece si è svolta a Revere, dove il sorteggio non è stato dalla mia parte dato che ho dovuto un po’ stravolgere tutto rispetto alle prove fatte nei giorni precedenti però sono riuscito comunque a guadagnare un altro terzo posto, pescando anche qui i carpìni e anche qualche carassio a 3 pezzi alla Roubasienne, finendo la gara con 237 carpini e 18 carassi per un peso complessivo di 4 chili e 400 grammi. Alla fine del campionato la classifica generale mi vede al secondo posto con 6 punti ad un solo punto di distacco dal primo».
Pesca sportiva: Edoardo Lamon, com’è nata la passione
Se gli si chiede come è nata la passione per la pesca, Edoardo non ha dubbi e indica un momento ben preciso: «Circa 12 anni fa sul fiume Adda. E fu amore a prima vista. In una giornata estiva io e miei genitori camminavamo lungo le sponde del fiume dove c’era una festa, tipo festa del pesce per intendersi, un signore faceva pescare ai bambini con una canna di bambù delle alborelle: lì ho iniziato e non ho più smesso».