Tre settimane di stop utili per ricaricare le batterie. Venti giorni – dal termine della stagione regolare al ritorno in campo per un match ufficiale – di allenamenti messi a profitto dalla Gi Group Monza, che nel weekend di Pasqua ha superato la Wixo LPR Piacenza nei quarti di finale del playoff challenge.
Buona la prima. Dopo il successo con risultato di 3-1, il team allenato da Miguel Ángel Falasca è atteso dal secondo gradino da superare, la partita di ritorno sabato 7 aprile alle 20.30 al PalaBanca di Piacenza. Una gara che Monza affronta con un minimo vantaggio concorrenziale: a capitan Iacopo Botto e compagni, infatti, “basterà” vincere due set per strappare il pass per la semifinale del torneo che mette in palio un posto nella terza coppa europea.
Gi Group-Wixo LPR giocata alla Candy Arena lascia alcune tracce positive evidenti. Monza ha dimostrato carattere e maturità, confrontandosi ad armi pari con Piacenza, tra le squadre più esperte della Superlega maschile, club che ha chiuso al settimo posto la stagione regolare (14 punti sopra il team brianzolo), accedendo alla corsa allo Scudetto, qui eliminata ai quarti di finale dalla Lube Civitanova. Monzesi, inoltre, superiori al servizio (con otto battute vincenti contro le quattro piacentine) e in ricezione. «Siamo stati lucidi, bravi a commettere pochi errori nei momenti caldi soprattutto in ricezione, determinati e con poche sbavature dai 9 metri: Piacenza è venuta qui per giocarsela con grinta, ma la nostra squadra ha messo in mostra i grandi passi in avanti fatti nel corso dell’anno» spiega Falasca, fiducioso per quanto equilibrato in vista della sfida di ritorno di sabato.
«Per passare il turno ci servono due set, ma vincerli in casa di Piacenza non sarà una passeggiata, tutt’altro. Mi aspetto una partita dal risultato aperto, ma con consapevolezza dei nostri mezzi, tranquillità e umiltà potremo conquistare la semifinale – dettaglia il coach nato in Argentina, ma naturalizzato spagnolo –. Se passassimo il turno incontreremmo Milano o Latina, la prima senza dubbio più forte e candidata a vincere il suo quarto di finale. Per noi l’eventuale avversario farebbe poca differenza, ora vogliamo arrivare fino in fondo, provare fino all’ultimo a conquistare l’Europa»