Motori: addio a Mauro Forghieri, l’ingegnere della Ferrari

Mauro Forghieri era l’ingegnere della Ferrari per eccellenza. È morto a 87 anni, era di casa all'autodromo di Monza dove vinse un Mondiale storico nel 1975.
Motori Mauro Forghieri premiato dal Panathlon nel 2012, con lui Franca Casati
Motori Mauro Forghieri premiato dal Panathlon nel 2012, con lui Franca Casati

Gli appassionati della Ferrari meno giovani se lo ricordano bene: Mauro Forghieri era l’ingegnere delle Rosse per eccellenza. Colui che aveva portato la scuderia del Cavallino ai massimi livelli. Sotto la sua guida le Ferrari avevano conquistato ben sette titoli iridati costruttori, quattro titoli piloti, cinquantaquattro Gran Premi.

Motori: addio a Mauro Forghieri, l’angelo custode di Lauda e Regazzoni

Forghieri è morto a 87 anni nella sua casa di Modena. All’autodromo di Monza era di casa, sempre indaffarato ai box per trovare le soluzioni migliori per rendere le monoposto sempre più performanti. Nell’immaginario collettivo rimane l’angelo custode di Lauda e Regazzoni, piloti mai dimenticati che hanno fatto sognare e gioire i tifosi.

Forghieri, classe 1935, era figlio di un operaio della Ferrari. Si era laureato in ingegneria all’Università di Bologna ed era arrivato a Maranello giovanissimo, a due anni dal titolo accademico. Si dice che Enzo Ferrari lo stimasse moltissimo. Chi lo ha conosciuto lo ricorda come una persona simpatica ed estroversa, ma anche un po’ autoritaria. Le sue intuizioni, le sue soluzioni tecniche, talvolta prese senza consultare i piloti, si rivelavano, però, quelle giuste. Quando lavorava in officina, quando studiava e ristudiava i disegni era precisissimo e taciturno. Guai a distrarlo. Ci avrebbe rimesso il lavoro e i successi non sarebbero mai arrivati.

Motori: addio a Mauro Forghieri, campione del mondo a Monza con la Ferrari 312 T

A Forghieri si deve buona parte della conquista del campionato del mondo 1975 dopo undici anni di delusioni nella scuderia di Maranello. La sua Ferrari 312 T aveva frenato la corsa di altre scuderie che sembravano imbattibili quali Lotus, Mc Laren e Tyrrel. Dopo la conquista del campionato mondiale nel 1975 sul circuito di Monza Forghieri aveva dichiarato di vivere il giorno più bello della sua vita definendo il successo “il risultato di un lavoro lungo e difficile, spesso compiuto tra incomprensioni”.

Motori: addio a Mauro Forghieri, l’omaggio di Scuderia Ferrari

Forghieri aveva lasciato la Ferrari alla metà degli anni ottanta e aveva lavorato per la Lamborghini e la Bugatti. La Ferrari in un post lo ricorda come una leggenda che durerà per sempre.