Un sogno nato sui campi da calcio dell’oratorio di Villa Raverio, maturato in 14 lunghi anni di appartenenza a “Casa Milan” e coronato da una carriera ricca di successi. Un sogno che ora il basanese Demetrio Albertini ha deciso di ripercorrere mettendo nero su bianco in un libro dedicato ai più grandi campioni della società con cui è riuscito a vincere tutto.
È uscito a novembre “Ti racconto i campioni del Milan” la prima fatica letteraria del “Metronomo”, come lo chiamavano quando dettava i tempi del centrocampo del Milan e della Nazionale. Un libro imperdibile per i tifosi rossoneri e per gli appassionati di calcio nel quale Albertini delinea i ritratti dei fuoriclasse che hanno fatto la storia del club, da Liedholm a Ibrahimovic, arricchendoli con i suoi ricordi e aneddoti personali.
«Ho pensato al libro come se fosse un papà che racconta le gesta dei grandi campioni del Milan al proprio figlio. Quasi come fosse una favola – spiega Albertini – Siamo in un momento in cui si vedono tante immagini di oggi e forse si stanno invece dimenticando i campioni della mia generazione. Con questo libro spero si riesca ad immaginare cosa significhi far parte di “Casa Milan”».
Nel libro Albertini traccia le storie e i profili di 50 tra giocatori, allenatori e dirigenti rossoneri ma inserisce i racconti di alcuni dei momenti più importanti vissuti nella sua carriera.
«Durante la mia carriera ho avuto modo di scendere in campo con una quantità incalcolabile di giocatori – prosegue – Sarebbero stati tantissimi quelli che avrei voluto mettere nel libro ma alla fine ho dovuto comunque fare una scelta difficile. L’obiettivo era quello di raccontare i protagonisti attraverso quello che ho vissuto io. Un po’ come facevo in campo quando il mio compito era quello di valorizzare le qualità dei miei compagni».
Tra i protagonisti del libro anche alcune personalità brianzole come lo storico dirigente monzese Adriano Galliani «con cui ‘è sempre stato un reciproco rispetto per i ruoli che abbiamo avuto» e il difensore originario di Villasanta, Filippo Galli: «Oltre ad essere nati e cresciuti a pochi km di distanza abbiamo sempre avuto un legame stretto che dura ancora adesso – afferma Albertini – Ricordo i momenti spassosi con lui a tavola e nello spogliatoio. Nel libro ricordo un aneddoto riguardante la finale di champions del ‘94 contro il Barcellona. Costacurta e Baresi erano infortunati, lui era in ballottaggio per un posto in squadra e ci teneva molto a far parte della partita. Una sera gli ho stampato sulla camicia, senza che se ne accorgesse, il numero 5, quello dei difensori titolari e continuavo a ripetergli di guardarsi alle spalle. Quando se ne è accorto me ne ha dette di tutti colori. Alla fine però è partito titolare. Il mio scherzo è stato quindi buon auspicio».
Anche dopo aver appeso le scarpette al chiodo Albertini è rimasto nel mondo del calcio ed ora è il presidente del Settore Tecnico della Figc. A tutti coloro che sognano di diventare calciatori affermati il suo consiglio è di: «Inseguire questo sogno. Quando ero piccolo e giocavo con le figurine Panini mi immaginavo di finirci sopra un giorno e ce l’ho fatta».
”Ti racconto i campioni del Milan” (costo 18,50 euro, Editore Gribaudo) sono 240 pagine di storia rossonera raccontata da chi ha vissuto in “Casa Milan”. Nella scelta Albertini delle cinquanta personalità da ritrarre Albertini ha spaziato dai campioni storici del Milan – come Nils Liedholm, Gunnar Nordhal e Gianni Rivera – per poi passare ai giocatori con cui ha condiviso il campo e le vittorie come George Weah, Franco Baresi e Paolo Maldini fino ai rossoneri che stanno cercando in questi giorni di far tornare in alto il Milan come Gigi Donnarumma, Zlatan Ibrahimovic e Alessio Romagnoli. Altre pagine sono invece dedicate agli allenatori e alla società – da Sacchi a Capello fino a Galliani e al presidente Berlusconi – e non mancano inoltre i racconti delle vittorie vissute sul campo da Albertini come quelle delle finali di Champions league dell’89 e del ’94. Il testo è impreziosito dalle illustrazioni di Paolo Castaldi.