Formula 1, la McLaren di Senna e uno smartphone: il giro a Monaco sbanca il web

Ha scattato delle foto, le ha postate sui social e le ha viste diventare virali. Protagonisti Monaco e la McLaren di Ayrton Senna. Questa è la storia dell’arcorese Daniele Spagnuolo, 28 anni, appassionato di fotografia e del pilota di formula 1 brasiliano.
L’idea di Daniele Spagnuolo: la McLaren di Ayrton Senna alla curva del Mirabeau
L’idea di Daniele Spagnuolo: la McLaren di Ayrton Senna alla curva del Mirabeau Redazione online

Ha scattato delle foto, le ha postate sui social e le ha viste diventare virali. Protagonisti Monaco e la McLaren di Ayrton Senna. Questa è la storia dell’arcorese Daniele Spagnuolo, 28 anni, appassionato di fotografia e del pilota di formula 1 brasiliano.
«Venerdì scorso sono andato a trovare un mio amico in provincia di Savona e abbiamo deciso di andare insieme nel principato di Monaco – ha raccontato il giovane – Prima di partire avevo comprato appositamente e messo nel mio zaino fotografico un modellino della McLaren MP4/5 di Senna del 1989, pensando a un’idea originale che mi è venuta spontaneamente per il mio piacere personale».


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«Sono fotografo amatoriale da anni, dopo aver tentato di farlo lavorativamente ma senza trovare possibilità. Giunto a Monaco ho dunque messo la macchina di Senna, il mio idolo (a livello umano, e di pilota) in traiettoria in ogni curva del tracciato del Gran Premio, scattando con il mio iPhone mentre un amico dietro di me mi aiutava a tenermi coperto con un ombrello visto la pioggia pesantissima, quando non riuscivo a incastrarmelo da solo dietro alla nuca. Abbiamo preso un sacco d’acqua, abbiamo completato il giro con una certa soddisfazione, ma ovviamente senza dare chissà quale peso alla cosa».

La svolta è arrivata poche ore dopo. «Sulla strada del ritorno in treno ho iniziato a postare su Instagram gli scatti, e mi accorgo che iniziano ad avere un’eco incredibile: quando riaccendo il cellulare la mattina dopo, ho diverse migliaia di like agli scatti! Ancora tutto “nella norma”, per quanto con cifre mai viste – spiega entusiasta Spagnuolo – La pagina ufficiale di Ayrton Senna, collegata anche all’Istituto Ayrton Senna, mi contatta su Facebook chiedendomi l’autorizzazione per pubblicare le mie fotografie. Ovviamente do subito il mio assenso e nel giro di poche ore ci sono quasi 21.000 like e 2.500 condivisioni. Inoltre il sito AyrtonSenna.ru mi chiede se possono pubblicarmi. Kevin Ceccon, pilota GP3, mi fa i complimenti per una delle foto sui social e la stampa brasiliana, con la testata Torcedores.com, a mia insaputa, ha pubblicato un pezzo con la mia storia. È tutto incredibile, ma assolutamente vero».

Come se non bastasse il ragazzo è stato ricontattato dallo staff del sito ufficiale del pilota carioca che gli ha comunicato che le sue foto verranno conservate al Memorial Ayrton Senna, il museo privato di Ayrton non accessibile al pubblico di San Paolo, che archivia i suoi materiali e i suoi oggetti, oltre a tributi giunti dopo la sua scomparsa.

«Ho chiesto se non avessi capito male, se non fosse uno scherzo e invece era vero e tutto questo per un’idea che gli utenti hanno chiamato in mille modi lusinghieri, quando per me era un’idea spontanea, non una cosa “geniale e sensazionale”, né tantomeno mi potevo lontanamente immaginare di arrivare tanto in là. Non ho parole» ha concluso emozionato l’arcorese.