È come una favola l’avventura calcistica di Pen Mamadou, 12 anni, attaccante esterno nella Academy Brianza che giovedì 10 luglio ha firmato il contratto con l’Ac Milan entrando ufficialmente nella squadra under 13 del settore giovanile rossonero.
Da Briosco al Milan, la favola di Mama e dell’Academy Brianza: la storia di Pen Mamadou
Un risultato straordinario per Mamadou ma anche per il progetto sportivo dell’Academy Brianza, pensato e voluto da Aldo Rotunno, nato sul campo dell’oratorio di Briosco. Il giovanissimo attaccante è cresciuto infatti tra le fila del Briosco San Vittore e poi selezionato per entrare a far parte dell’Academy dove ha militato nell’ultimo anno. Diversi osservatori di Como, Atalanta e Lecco e poi anche del Milan hanno avuto modo di apprezzare la tecnica, la velocità e la potenza fisica del baby calciatore. Mamadou si allenerà nel centro sportivo Vismara, polo di riferimento del vivaio milanista.

«Per noi Pen Mamadou è come un figlio – ha commentato commosso Rotunno – Questo non è un traguardo ma un inizio: continueremo a seguirlo come persona e come atleta, perché il percorso educativo e sportivo non si ferma con una firma».
Da Briosco al Milan, la favola di Mama e dell’Academy Brianza: la soddisfazione di Aldo Rotunno
La storia bella di Mamadou è l’emblema del progetto sportivo che è alla base dell’Academy Brianza, «nata per creare un ponte tra oratori e calcio di alto livello e che si dimostra efficace e visionaria – continua il presidente Rotunno – La risposta è stata fortissima da tutta la Brianza, a conferma di un bisogno reale e sentito: quello di offrire ai ragazzi un’opportunità concreta, senza le rette delle scuole calcio tradizionali».
Archiviata la stagione l’Academy guarda già al futuro prossimo con le categorie 2013 e 2014 e una squadra mista 2015/2016. Per tutti il prossimo appuntamento sarà una gita ritiro in Alta Valle Intelvi a settembre. «Ci serve un centro sportivo nostro. Stiamo monitorando il campo di Briosco, dove tutto è nato e dove il bando scade a giugno 2026 – conclude Rotunno – Abbiamo già condiviso con l’amministrazione un progetto: sarebbe bello restare proprio lì, dove tutto è cominciato».