Atalanta-Monza, Palladino: “Nuovi obiettivi il primo settembre, non sarà facile, non siamo più una neopromossa”

Il tecnico rimarrà in biancorosso, ma definirà che tipo di stagione potrà essere solo dopo il mercato

La stagione del Monza si chiude con un undicesimo posto, una salvezza con sei giornate d’anticipo ed il rinnovo di Palladino per il prossimo anno. Il tecnico commenta così il 5-2 subito in casa dell’Atalanta, un risultato che non toglie nulla ad un’annata fantastica: «Sulla partita, dobbiamo dare tanti meriti all’Atalanta. Affrontavamo una big del nostro calcio, da tanti anni in Europa, forte e piena di campioni. Ti portano a giocare male con grande aggressività. Noi ci abbiamo messo del nostro nella prima mezzora, ma nel finale del tempo abbia iniziato a ritrovarci. Ad inizio ripresa siamo andati bene, abbiamo trovato il 2-1 e potevamo fare ancora qualcosa. Ma l’espulsione ha chiuso la partita. Noi abbiamo cercato qualche soluzione, ma ovviamente nello spazio l’Atalanta è stata devastante. Io non ne parlo, mi hanno detto che l’espulsione poteva starci, sicuramente ci ha condizionati». Sempre sul match si parla anche di emozioni: «Non abbiamo avuto un atteggiamento svogliato. Affrontavamo una squadra con obiettivi diversi dai nostri, ci tenevamo a chiudere bene, credo che la prestazione ci sia stata, semplicemente l’Atalanta è stata più brava. Noi abbiamo provato a giocarcela fino alla fine, abbiamo rischiato quando forse un’altra squadra si sarebbe chiusa. Ancora oggi dobbiamo ringraziare i tifosi: è stato fatto qualcosa di unico e di magico per tutto il campionato».

Palladino: “I nuovi obiettivi? Il primo settembre”

Proprio sulla futura Serie A, l’allenatore napoletano ha le idee chiare, anche senza sbilanciarsi: «L’anno prossimo non saremo più una neopromossa, ripartiremo da un’ampia salvezza e le avversarie ci affronteranno con timore. Noi dovremmo metterci la mentalità giusta, sapendo che sarà un campionato molto più difficile. 52 punti sono tanti, ma non voglio parlare di obiettivi per l’anno prossimo sino alla chiusura del mercato. Da domani inizieremo a programmare, dal primo settembre ci daremo nuovi obiettivi. Oggi chiudiamo la stagione, ma tra un mese si riparte con grande motivazione rinnovate ambizioni».

Gasperini: “Bel Monza, bravi noi. Prossimo anno? Parleremo prima degli obiettivi”

Per i padroni di casa parla mister Giampiero Gasperini: «Il Monza è una bella squadra, ha fatto un gol spettacolare non solo per la conclusione, ma anche per l’azione. Oggi siamo stati bravi a creare così tanto. Lo schieramento con tanti centrocampista naturalmente ci aiuta. Per il prossimo anno, saremo in Europa League, una competizione piena di squadre fortissime, protagoniste in Champions. Il campionato sarà difficile com’è stato il ritorno. Quest’anno siamo stati nelle posizioni europee dalla prima alla 38esima giornata ma ci sono stati comunque dei nervosismi. Io delle sensazioni, magari non sono giuste ma sono mie. Per questo prima di tutto dovremo parlare di obiettivi e di come raggiungerli. Dopo sette anni ci può essere un momento in cui serve un confronto».

Sfida maestro-allievo

Gasperini parla con affetto del suo ex giocatore: «Palladino era molto forte da giocatore, ma da allenatore è un predestinato. Puoi avere idee, anche innovative, ma soprattutto conta la personalità che non puoi comprare al supermercato. Lui ce l’ha, è entrato nella testa dei giocatori, sono sicuro che sia destinato a grandi cose».