Una voragine in giardinoÈ profonda otto metri

Una voragine in giardinoÈ profonda otto metri

Lazzate – Una voragine. Quella che si è creata nel giardino della piccola palazzina di via Vittorio Veneto al numero civico 23 è una vera e propria voragine. Il terreno è crollato su se stesso a pochi centimetri dalla recinzione esterna ed è stato risucchiato in una serie di cunicoli esistenti da chissà quanti anni. Il fatto è accaduto nella notte tra giovedì e venerdì, probabilmente venerdì mattina molto presto. I residenti della palazzina hanno sentito un tonfo sordo e si sono ritrovati con la strana fossa in giardino.

Allertati i vigili del fuoco di Seregno che sono arrivati in breve tempo, è giunta sul posto anche una pattuglia della Polizia locale per occuparsi della messa in sicurezza dell’area. La voragine è larga circa tre metri e profonda più di otto. Oltre al canalone centrale, la fossa si dirama in quattro direzioni distinte; tutte per qualche metro di lunghezza e circa uno di diametro. Da quanto raccontano alcuni ben informati sulla storia locale, pare che originariamente, prima a fine ‘800 ed in seguito nel dopoguerra, era usanza solita dei proprietari dei terreni in questioni scavare in profondità per ricavare della sabbia e della ghiaia a prezzi minimi. Delle minicave sfruttate in periodi di difficoltà sul proprio terreno da alcuni professionisti del settore e ricoperte con della semplice terra.

Naturalmente, le cinque famiglie abitanti nella palazzina attuale, rinnovata in una recente ristrutturazione che però non aveva intaccato le fondamenta o il giardino, non erano a conoscenza degli scavi e certo non si aspettavano una simile evenienza. I Vigili del fuoco hanno rassicurato i residenti sulla sicurezza del muro di cinta e dell’edificio, ma il sindaco Riccardo Monti ha dovuto procedere con un’ordinanza che invita i proprietari a richiudere la voragine e compattare il terreno.